Condividi:

Questa mattina, una busta contenente un proiettile calibro 7,65 è stata recapitata al presidente della Cmmissione antimafia presso l’Assemblea regionale siciliana, on. Claudio Fava, sono diversi gli attestati di vicinanza dal mondo della politica regionale.

Il capogruppo di Forza Italia all’ARs, on. Giuseppe Milazzo, nel condannare il vile gesto, esprime piena solidarietà all’on. Fava: “Un episodio del genere, ai danni di un Rappresentante delle Istituzioni sul territorio è inaccettabile. Ribadisco la mia piena vicinanza al deputato e collega Fava, augurandogli di continuare al meglio nel lavoro che la Commissione da lui presieduta sta svolgendo. È questa la migliore risposta all’increscioso gesto intimidatorio che mortifica tutti i siciliani onesti”. A seguito dell’accaduto, la Digos ha già provveduto al sequestro della busta e ad avviare le indagini.

“Questa mattina ho espresso la mia solidarietà a nome del gruppo di Fratelli d’Italia all’Ars per il collega Claudio Fava, Presidente della Commissione Antimafia – ha dichiarato Antonio Catalfamo, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars – il vile gesto di cui tutti siamo venuti a conoscenza qualche ora fa mortifica e umilia il valore dell’onestà e della legalità siciliana. Nonostante diametralmente opposti sul piano ideologico e politico esprimo una ferma condanna per questo gesto e solidarietà umana e politica al collega dei Cento Passi.” Così Antonio Catalfamo, capogruppo FdI all’Ars insieme ai colleghi di gruppo Elvira Amata e Gaetano Galvagno.

Apprendo del vile atto intimidatorio subìto questa mattina dal presidente della Commissione Antimafia all’Ars, on. Claudio Fava, cui è stata recapitata una busta contenente un proiettile calibro 7,65. Un gesto deplorevole e inaccettabile verso chi lavora per contrastare corruzione e mafia”. Così la deputata all’Ars Rossana Cannata. “Come Vice Presidente della suddetta Commissione – incalza la parlamentare – condanno fortemente l’accaduto, esprimo la mia vicinanza all’onorevole Fava e confido nell’operato delle Forze dell’Ordine. In Commissione Antimafia si continuerà a lavorare con il massimo impegno, affinché tutti i siciliani possano vedersi garantite giustizia e legalità”.
“Sono assolutamente certa che il vile atto intimidatorio che ha colpito oggi il collega Claudio Fava, cui esprimo la solidarietà mia personale e di tutto il gruppo parlamentare, non avrà alcun esito, se non quello per rafforzare la sua volontà di proseguire con determinazione e professionalità nell’impegno di Presidente della commissione regionale Antimafia.” Lo dichiara Marianna Caronia, presidente del Gruppo Misto all’Assemblea Regionale Siciliana.
Solidarietà e vicinanza anche da parte del Movimento Città Aperta a Claudio Fava, presidente della commissione regionale Antimafia, in relazione al vile gesto intimidatorio subito. “Un proiettile in una busta non fermerà – come del resto già affermato dal leader de I Cento Passi – la voglia di rinnovamento e di pulizia nell’ambito della politica e della società civile. Nel riaffermare i principi che muovono l’azione di Fava e della commissione regionale, il Movimento Città Aperta ribadisce che non sarà un gesto come quello compiuto oggi a intimidire centinaia di migliaia di cittadini che vedono in persone come Claudio Fava un esempio da seguire per estirpare dalla comunità la mala pianta della criminalità organizzata. Bene ha quindi fatto Fava a mettere in risalto la necessità di andare avanti nella lotta alla mafia e di non abbassare la guardia di fronte a fenomeni di intimidazione che – non lo si dimentichi – riguardano in questo caso non solo la sua persona ma l’intero organismo istituzionale che è stato chiamato a presiedere”.