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Il gruppo #Noicisiamo dopo dl voto contrario espresso dal Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, relativamente all’avvio della procedura del piano di riequilibrio finanziario dell’Ente, attacca l’amministrazione, “la dice lunga sugli equilibri in seno alla maggioranza del sindaco, Roberto Materia.

Ricordiamo a noi stessi che, per il bene della buona amministrazione della città, è toccato al nostro gruppo politico fare “il sacrificio”. Infatti, l’Assessore che ci rappresentava in Giunta è stato destituito dal suo incarico, sempre a detta del primo cittadino, “in relazione alle esigenze generali di mantenimento dei rapporti politici di maggioranza e del perseguimento dell’obiettivo di governabilità dell’Ente e del conseguimento dei risultati programmatici per il buon andamento dell’azione amministrativa”.

Ebbene, a distanza di quasi due mesi, possiamo affermare serenamente che la decisione di creare una Giunta “monocolore”, decidendo di decretare l’uscita di #Noicisiamo, non ha prodotto gli effetti auspicati dal sindaco Materia. E questo senza timore di essere smentiti. La bocciatura rimediata ieri sera in Consiglio Comunale suona ancora più di sconfitta rispetto a quelle di Piano TARI e Piano Idrico. E impone, di conseguenza, una profonda riflessione per il bene della città. Bisogna innanzitutto comprendere che nessun amministratore può considerarsi un tuttologo.

Malgrado riteniamo di essere stati penalizzati da scelte compiute tutt’altro che nell’interesse della città, il gruppo #Noicisiamo – solo e soltanto per il bene della nostra amatissima Barcellona Pozzo di Gotto – è pronto a riaprire il fronte del dialogo che dovrà basarsi però su dati precisi e specifici. Esatti e concreti. Soltanto dopo un confronto serio sui numeri e sulle conseguenze per i nostri concittadini, potremo esprimere un parere cosciente e consapevole, optando eventualmente per una votazione favorevole alla procedura di riequilibrio. Diversamente, riterremo che evidentemente non sussiste la volontà di operare nell’interesse esclusivo della polis, ma soltanto per la mera cura del proprio “orticello””.