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Si è svolta martedì 17 aprile, presso i locali dell’Oratorio di Santa Maria Assunta, la “Prima cena sociale”, che ha avuto come protagonisti i ragazzi del Coordinamento Disabili e gli ospiti della comunità “La Casa di Ismail”. La cena, organizzata dai ragazzi del Servizio Civile dell’Associazione “Agorà- Oreto Onlus”, infatti, ha sancito la fine del progetto di Servizio Civile Nazionale 2017/2018 denominato “La Farfalla” e l’inizio del nuovo progetto 2018/2019 che porta il nome “Conta su di me”.

La serata è iniziata con il discorso di Mons. Santino Colosi, parroco del Duomo di Santa Maria Assunta di Pozzo di Gotto e generoso concessore dei locali per la realizzazione della serata. Le parole che Mons. Colosi ha rivolto ai presenti hanno avuto come scopo quello di stimolare tutti i volontari ad una presenza fattiva nell’organizzazione e nella realizzazione di eventi che coinvolgano un crescente numero di partecipanti ma soprattutto di fare propria quella voglia di agire nel tessuto sociale che li renda protagonisti e costruttori di reti significative.
Dopo il saluto iniziale l’evento ha registrato, in ordine, l’intervento della Dott.ssa Rosa Gatto, Presidente del Coordinamento Disabili di Barcellona Pozzo di Gotto, di Roberto Isgrò, Vice Presidente dell’Associazione “Agorà – Oreto Onlus” e del Dott. Tindaro Bellinvia, Coordinatore della comunità di seconda accoglienza per MSNA “La Casa di Ismail”. I tre hanno brevemente riassunto tutte le attività organizzate dai volontari del Servizio Civile “La Farfalla”, prima tra tutte la “Prima Marcia di Solidarietà” dal titolo “Diverso da chi…”, svoltasi a Barcellona Pozzo di Gotto il 1° ottobre 2017, con l’augurio che i volontari del progetto “Conta su di me” possano, umilmente, seguirne le orme e prodigarsi nella realizzazione di simili eventi così da incarnare lo spirito dell’Associazione in cui prestano il loro servizio.
Conclusa la parte “formale” si è poi entrati nel vivo delle attività preparate dai volontari, ovvero i canti e i balli, in un clima fraterno e di condivisione, che hanno reso speciale la serata.
Nonostante la sua assenza per motivi lavorativi, anche il Presidente dell’ Associazione “Agorà – Oreto”, il Dott. Filippo Maniscalco, ha voluto congratularsi per la significativa iniziativa, facendo sentire comunque la sua presenza: “I ragazzi tutti, nello specifico i nostri volontari, sono il motore dell’Associazione. Il nostro Ente ha come scopo quello di intervenire nel sociale a 360 gradi rendendosi presente nel territorio barcellonese, nonché in quello limitrofo, grazie alle attività svolte dai volontari in contesti marginali e svantaggiati. Questa, sono sicuro, sarà solo la prima di numerose iniziative che i nuovi volontari organizzeranno, in linea anche con le finalità del progetto “Conta su di me”, così come, in maniera esemplare, hanno già fatto i loro predecessori del progetto “La Farfalla”. Sarà comunque arduo eguagliare 24 ragazzi che per un anno intero hanno lavorato intensamente per raggiungere gli scopi progettuali, ovvero, cito direttamente da progetto: compito del volontario del Servizio Civile Nazionale è quello di promuovere e sostenere il benessere e la qualità della vita della persona che presenta una condizione di handicap e della sua famiglia favorendo la creazione di momenti di relazione, di sostegno psico-sociale e di scambio amicale. Ho piena fiducia nelle capacità dei nuovi volontari che, per l’occasione, hanno avuto un concreto esempio di come si opera attivamente nel territorio con spirito di inclusione”.
Ha continuato poi il Presidente: “Mi è dispiaciuto davvero tanto non essere presente e non aver potuto collaborare direttamente nell’organizzazione di questa bellissima iniziativa e mi auguro di aver modo, in futuro, di recuperare il tempo perso stimolando i volontari che hanno iniziato quest’anno l’esperienza di Servizio Civile a migliorarsi sempre, sia umanamente che professionalmente. Sarà per loro un’occasione di vera crescita interiore”.
La serata si è conclusa con la consegna di un ricordo preparato dai volontari e donato ai presenti come promemoria dei bei momenti appena trascorsi.
“Come partecipante dell’evento e come volontaria del progetto di Servizio Civile Nazionale, in atto, “Conta su di me”, – scrive Antonella Miano – non posso essere solo l’autrice esterna di un resoconto di fatti poiché quello che sto vivendo tocca quelle che per me sono le finalità del “mio” Servizio Civile. Mi auguro, infatti, che questa possa essere un’esperienza che mi permetta di essere una persona migliore e che mi dia modo di contestualizzarmi in situazioni nuove, a volte divertenti e a volte piene di responsabilità. Spero di arrivare ad una piena realizzazione di me stessa soprattutto dal punto di vista umano, obiettivo che auguro non solo a me ma anche a coloro che si approcciano per la prima volta a questa realtà.
Credo che ogni nuovo percorso di vita intrapreso, soprattutto se avviato con convinzione e nella massima consapevolezza, sia l’occasione propizia per divenire la migliore versione di se stessi”.