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Tornano a Barcellona Pozzo di Gotto sabato 13 e domenica 14 luglio 2019 “I Giorni della Divulgazione della Cultura”, tradizionale appuntamento estivo che si tiene annualmente nel giardino dell’abitazione estiva dell’artista Giuseppe Messina.

Siamo giunti alla XXIII edizione di quello che è a tutti gli effetti un convivio che riunisce una serie di amici amanti della poesia, del teatro, della pittura, della musica, in definitiva della Cultura nel senso più ampio del termine. “Incontriamoci” nel giardino si legge nell’elegante brochure diffusa in città ed è proprio questo il senso più profondo della “due giorni”. Sono previsti anche quest’anno momenti di confronto, di riflessione, recital, concerti, e non mancheranno degustazioni di prodotti culinari realizzati dai vari partecipanti.

Si parte sabato 13 luglio e sin dal mattino (ore 8.00) ci si potrà recare nell’abitazione di Giuseppe Messina in Via Stretto Coccomelli 55, contrada Spinesante, portando con sé tele e pennelli, onde realizzare opere in una estemporanea che durerà l’intera giornata e si riproporrà anche il giorno successivo (fino alle ore 19.00). È consigliata anche la colazione a sacco.

Saranno esposte le opere scultoree di Lillo Scipilliti, artista ed attore che torna a Barcellona Pozzo di Gotto a distanza di una settimana dalla partecipazione in qualità di ospite al Festival dei Cortometraggi. Inoltre è prevista la Mostra dei lavori degli artisti partecipanti all’estemporanea.

A partire dalle ore 19.00 si entrerà nel vivo con un momento di grande importanza: verrà omaggiata una eccellenza della nostra terra di Sicilia, la scrittrice, giornalista, poetessa, studiosa di tradizioni popolari e artista poliedrica Sara Favarò, che presenterà “Il suicidato”, libro-intervista ad Angela Manca mamma dell’urologo barcellonese Attilio Manca, per la legge morto per overdose ma per i familiari e non solo, “suicidato” per l’appunto, in quanto divenuto testimone scomodo dopo che probabilmente in precedenza era stato costretto ad operare il super boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano, all’epoca latitante. Una presenza di grande spessore quella della Favarò a Barcellona Pozzo di Gotto, insignita dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando quale “Tessera preziosa del Mosaico Palermo”. La giornata si chiuderà in bellezza con un recital di poesie a cura di Maria Morganti Privitera, Giulia Maria Sidoti, Teresa Vario, Pippo Giunta e Graziella Lo Vano.

La seconda giornata, domenica 14 luglio, vedrà ancora l’estemporanea dal mattino fino alle 19.00, quando prenderà il via qualcosa di veramente bello ovvero la messa in scena di due monologhi di Giuseppe Messina, “La disperazione di Cassandra” e “La Collera di Odisseo”, che abbiamo avuto già modo di seguire nei mesi scorsi presso il Liceo Classico “Luigi Valli”. Accompagnati dal flauto di Guido Siracusa reciteranno Rosemary Calderone, che non ha certo bisogno di presentazioni, attrice e conduttrice, anche lei come Scipilliti reduce dal Festival dei Cortometraggi in qualità di presentatrice e lo stesso Giuseppe Messina. Saranno momenti di grande intensità e gli spettatori verranno catapultati in tempi lontani eppur così affascinanti. Da aggiungere infine che ad entrambe le giornate parteciperanno i chitarristi Angelo Forganni, Juliano Parisi e Daniele Ruta insieme ad altri musicisti a sorpresa. L’intero evento è organizzato dal Mo.Di.Cu (Movimento per la Divulgazione Culturale) presieduto da Giuseppe Messina.

Chiudiamo complimentandoci con il poliedrico artista Giuseppe Messina che ancora una volta regala alla propria città due giornate all’insegna della cultura che, in tempi nei quali impera la superficialità di una “società liquida” fondata sui social, sono importantissime in quanto permettono ad un gruppo di amici di incontrarsi faccia a faccia, guardarsi negli occhi, confrontarsi sulla grande bellezza delle arti più nobili.