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Non è stato un successo inaspettato. Venerdì 8 marzo 2019, dalle 8.30 alle 13.00, il Centro Antiviolenza della Rete Nazionale Antiviolenza “Frida Kahlo” Onlus ha aperto le porte all’iniziativa “Farsi bella non è una colpa”, proposta dall’avv. Angelita Pino, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. 

Grande partecipazione ed entusiasmo da parte delle donne che hanno aderito all’iniziativa. Tutte unanimi sul significato da dare all’evento: non una festa, ma il pieno riconoscimento del diritto di ciascuna di disporre del proprio corpo, senza per questo sentirsi in colpa o avere paura, perché la scelta su di sé è un diritto che non può essere violato da nessuno e per nessuna ragione.

“In occasione dell’8 marzo – ha affermato l’avv. Angelita Pino – vengono ricordati i riconoscimenti raggiunti dalle donne nel percorso di crescita civile ed emancipazione sociale, nonché le innumerevoli situazioni derivanti dall’appartenenza di genere le quali, non di rado, sono fonte di grave pregiudizio alle medesime donne, giungendo a condizionare – se non a compromettere – il normale svolgimento della quotidianità”.

Come già ampiamente detto in precedenti articoli sul nostro giornale, il CAV di Frida Onlus ha accolto e ascoltato ben 208 donne solo nel 2018. A confermarlo, ancora una volta, è la presidente di Frida e le operatrici volontarie che permettono l’apertura del centro tutti i giorni dell’anno dalle 8.00 alle 20.30, con la reperibilità telefonica h24. Con la manifestazione di venerdì scorso, la città di Barcellona Pozzo di Gotto ha avuto la conferma dell’impegno del centro antiviolenza e la vicinanza dello stesso a tutte le donne (sia coloro che purtroppo subiscono violenza maschile sia coloro che semplicemente vogliono trovare uno spazio di libertà e di espressione).

Grande soddisfazione ha espresso anche l’assessore Avv. Angelita Pino, che ha ringraziato innanzitutto Frida Onlus per operare ogni giorno affinché la libertà di una sia la libertà di tutte, ma ha ringraziato anche tutti i parrucchieri e i centri estetici che hanno aderito gratuitamente, oltre al Bar dello Studente che ha sostenuto l’evento. A tutti è stato dato come riconoscimento un attestato, non per esaltare alcuno, ma per dire ancora una volta che bisogna unirsi sui temi importanti e che la violenza maschile va combattuta ogni giorno, anche attraverso gesti di sensibilizzazione come questi.