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Giovedì 31 maggio 2018 si è tenuto presso l’Auditorium dell’ex Monte di Pietà (Oasi) a Barcellona Pozzo di Gotto l’evento “Granelli di terra nostra”, curato dall’Ute presieduta dalla Prof.ssa Tanina Caliri.

Si è trattato di una serata indimenticabile perché ha permesso al pubblico presente in gran numero di godersi lo scrigno di magici ricordi regalato dalle piccole grandi vicende del mondo contadino ed artigiano narrate da docenti e corsisti dell’Università della Terza Età poi confluiti in un bellissimo libro coordinato dalla Prof.ssa Caterina Isgrò, docente Ute di “Storia e Arte di Barcellona P.G.” insieme all’Arch. Luigi Lo Giudice.

Ha introdotto la serata il Rettore dell’Ute Prof.ssa Tanina Caliri, la quale ha fatto una sorta di parallelo fra l’originale evento che di lì a poco avrebbe preso il via e la scuola francese degli Annales di Fernand Braudel: come “Granelli di terra nostra” narrava la “piccola storia”.

L’Assessore Munafò ha portato i saluti istituzionali e quindi è intervenuta la Prof.ssa Caterina Isgrò che ha illustrato il contenuto del testo e le peculiarità del proprio corso tenuto all’Ute.

A questo punto sono stati letti passi delle varie storie narrate nel libro, dagli stessi autori e dalle lettrici Claudia Soraci, Melangela Scolaro e Viviana Isgrò.

La prima parte della serata si è chiusa con un intervento sul tema del lavoro da parte del sindacalista Salvatore Chiofalo.

Seconda parte in musica con il bellissimo suono delle fisarmoniche: la Prof.ssa Caliri ha introdotto  gli “Opale Accordion Quartet” (Aldo Capua, Francesco Antonuccio, Salvatore Fazzari e Agostino Pronestì) che hanno eseguito brani di Piazzolla, Bach, Mozart, Biscardi e Saint Saens.

Chiudiamo con l’invito a coloro che per vari motivi non hanno potuto presenziare  a questo appuntamento, a comprare il bellissimo libro “Granelli di terra nostra”, nel quale si potranno leggere le seguenti storie:

L’alluvione del 1951 a Pozzo Perla (Stefania Corica); I tre pammari e l’enigma di Carlo Meucci (Caterina Isgrò); Quel balconcino che si affacciava sulla strada (Simona Merlino Coglitore); U gghianu i ll’erba (Maria Neri); Due vecchie scatole di biscotti Lazzaroni (Luigi Lo Giudice); Mio padre un personaggio misconosciuto (Mirella Genovese); Lo zio arciprete (Franca Bonsignore); In ricordo di un barcellonese perbene (Ciano Santanocita); A Cacchima tra miseria e pazzia (Maria Isgrò); I luoghi della Memoria (Vittoria Bucolo); Ricordi scolastici (Maria Isgrò Ferraris); Montecroce: la scampagnata del lunedì dell’Anciulu (Antonello Calabrò); Le campane della Chiesa dei Cappuccini (Tonino Gelo); Un dolce ricordo (Maria Neri); La casa del pescatore (Mimmo Scolaro).