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L’Oratorio parrocchiale s’iscrive nella capacità della Chiesa di generare speranza in un’epoca che sembra rubare alle generazioni più giovani fiducia nel futuro.

Con la festa del 13 Agosto 2018 presso la Scuola Elementare di Calderà si è concluso il GREST della Parrocchia S. Rocco che in due settimane ha registrato la ragguardevole cifra di centodieci bambini.

E’ il segno di credibilità umana e istituzionale di cui gode la Parrocchia con la forza propulsiva di un’importante componente di giovani animatori dell’Oratorio “Franco Enna”.

Oratorio, da “Os-oris” indica la parola, il linguaggio che mette in relazione gli uomini.

Attraverso la composizione di quattro squadre: muratori, panettieri, falegnami e sarti dai colori rispettivi di azzurro, arancione, verde e fuxia, si è voluto riportare i bambini e gli adolescenti alla valorizzazione della capacità umana di modellare e trasformare la materia a completamento di quanto Dio ha affidato all’uomo attraverso il creato.

E’ per una educazione al rispetto dell’ambiente che i partecipanti al GREST hanno effettuato anche due escursioni sui Nebrodi e in un parco acquatico.

Nei vari laboratori di studio, inoltre, sono intervenuti degli artigiani che hanno insegnato ai bambini le tecniche dei mestieri citati quale espressione di alleanza intergenerazionale e scambio di conoscenze che fanno presagire in un Paese che invecchia a quella che dovrebbe essere l’attualizzazione dell’oratorio per giovani.

La sfida della multiculturalità, inoltre, che sembra prevalere nelle sue accezioni negative nelle cornici mediatiche degli ultimi mesi, è stata sdrammatizzata teatralmente attraverso la rappresentazione della commedia musicale “La Sirenetta” basato sull’omonima fiaba di Hans Christian Andersen e tradotto in film animato da Ron Clements e John Musker nel 1989 per la Walt Disney Feature Animation.

I pregiudizi tra il mondo degli umani e “delle sirene” che oggi potrebbero portare i nomi dell’emarginazione e dello straniero, crollano di fronte l’amore di chi come Ariel, il personaggio principale, è capace di agire in maniera indipendente stabilendo il suo futuro anziché consegnarlo agli stereotipi del suo mondo sommerso, ignaro della bellezza che si trova anche sulla terra e nel cielo.

I bambini di Calderà che si sono cimentati nella commedia musicale hanno vissuto il senso della fiaba offrendo i loro risparmi per la ricostruzione delle scuole dei bambini di Aleppo nella martoriata Siria.

Fra AMAB