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In merito all’ultima seduta del consiglio comunale e alle decisioni prese in quella sede sulle tariffe Tari, Imu, Tasi, Acquedotto, il Movimento Città Aperta esprime grande soddisfazione la riduzione delle tariffe Tari, non risparmiando critiche all’attuale Amministrazione.

Sull’approvazione della Tari e la diminuzione delle tariffe: “Essa rappresenta il frutto di un lavoro iniziato anni fa durante l’amministrazione Collica grazie a due scelte strategicamente lungimiranti e, ricordiamolo, contrastate politicamente dal sindaco Materia, dalla sua giunta, dai consiglieri comunali dei gruppi di maggioranza e dai consiglieri comunali che oggi fanno riferimento agli onorevoli regionali Calderone, Catalfamo e Galluzzo.

Facciamo riferimento alle seguenti scelte:

– affidare a un ente esterno gli accertamenti per i mancati pagamenti della Tari, che tra campagna elettorale e insediamento venne giudicata cosí dal sindaco Materia: “io da amministratore non avrei mai fatto una gara pubblica di appalto per gli accertamenti, ma avrei stimolato gli uffici”. Oggi lo stesso sindaco è stato costretto dai fatti a smentire se stesso, prorogando il servizio alla ditta esterna per poter continuare nel processo che ha permesso di identificare mancati pagamenti, aumentare la base dei pagatori e diminuire quindi le tariffe.

– Redigere un piano Aro finalizzato a una raccolta differenziata “spinta” per la prima volta a Barcellona P.G. Inutile ricordare le battaglie fatte dai gruppi che sostengono questa amministrazione contro questa idea e questo piano. Anche qui ci basta vedere i risultati, che rappresentano solo l’inizio poiché le percentuali di differenziata possono e devono ancora aumentare di molto: grazie ai risparmi su viaggi e conferimenti in discarica e agli incassi derivanti dalla vendita dei materiali riciclabili è stato possibile diminuire le tariffe.

Per quel che riguarda le tariffe Imu, Tasi, Acquedotto il Movimento Città Aperta sottolinea che “l’amministrazione e la maggioranza consiliare non solo non sono riusciti a porre in essere le dovute iniziative volte a scongiurare consistenti aumenti, ma al contrario, le dissennate scelte amministrative degli ultimi 4 anni hanno pesantemente inciso sul bilancio comunale portando alla necessità di aumentare in maniera esorbitante le tariffe per cercare di fare quadrare i conti.

Un’amministrazione sorda che, tra l’altro, – conclude la nota – non ha dato minimamente ascolto alle proposte ed ai suggerimenti dei gruppi di opposizione e di ‘Avanti con fiducia’ in particolare”.