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Domenica 25 agosto 2019 si riaprono le porte del Museo Epicentro di Gala, a Barcellona Pozzo di Gotto. Presso il “Giardino di Salva”, luogo sacro e spirituale attiguo al Museo, a partire dalle ore 20.30 si terrà l’evento denominato “L’Ascesa al Luogo del Dominio”, una performance poetica di gruppo.

Proseguono quindi con grande successo e interesse da parte del pubblico gli eventi culturali-artistici dell’estate 2019 organizzati dal Museo della Mattonella diretto da Nino Abbate e questo appuntamento di fine agosto, che ha il patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, è il terzo dopo la presentazione del “Pavimento d’Arte” che ha visto la partecipazione di ben 128 artisti con le loro mattonelle della collezione del Museo Epicentro che si è tenuta il 30 giugno e dopo la cerimonia di premiazione del IX Premio Internazionale di “Poesia Circolare” svoltasi il 14 luglio.

In questo evento saranno coinvolti in  un’azione poetica le persone presenti che dopo la purificazione del luogo mediante un rito spirituale bruciando dell’incenso in delle conche scavate sulla pietra arenaria della scultura il “Sacrario dell’Arte” situata nella parte bassa del giardino, saliranno singolarmente a leggere nel “Luogo del Dominio” dei testi poetici, così si verrà a creare quel “opus magicum” tra materialità e spiritualità che gli artisti Nino Abbate e Salva Mostaccio si sono prefissati.

La “Materialità” come fatica fisica a raggiungere il “Luogo del Domino” scalando una rampa scalinata realizzata in pietre di fiume sconnesse tra di loro che creano delle difficoltà a raggiungere il posto più alto del giardino dove la visione è completa, denominata il “Luogo del Re” con una istallazione in ferro e pietra realizzata da Nino Abbate, che regna sovrana insieme alla scultura in pietra di una figura alata che rappresenta un “angelo trasformato in demone” che vigila dall’alto della sua posizione il luogo che lo circonda dove il potere  si materializza come dominio sociale sul suo stesso luogo, ma non mentale sulle persone, è un luogo dove esiste una presenza e contemporaneamente una assenza.

La “spiritualità” sul sacrato del “luogo del dominio” sarà quella delle “parole” recitate dai prescelti a decantare i versi di autori come Gauntana Budda, Dalai Lama, Milena Milani, Giancarlo Politi, Jaques Prevert, George Bernard Shaw, Robert Louis Stevenson, Lao Tzu, che ci fanno pensare e riflettere sulla vita, messaggi profondi che toccano la coscienza, da qui inizia simbolicamente la discesa dal luogo del dominio, una discesa nei sentimenti più genuini che solo una poetessa e artista come Salva Mostaccio poteva scrivere, racconta nei suoi versi la vita, la sua giovinezza con i problemi esistenziali della sua giovane età. Ci mette di fronte a delle vicissitudini di vita sociale che non esiste più, che le nuove generazione non solo sconoscono ma neanche vogliono conoscere, presi ormai da quella corsa frenetica dei nuovi mezzi di comunicazione che non lasciano il tempo di riflettere. Dove tutto sembra facile, tutto raggiungibile, ma è tutto effimero.