Condividi:

La città del Longano, nell’ambito della programmazione PO FESR  2014-2020, è stata inserita nel Piano di valorizzazione turistica e culturale del Tirreno centrale e della dorsale appenninica della Sicilia.

La possibilità di fruire delle misure 6.7.1 e 6.7.2 consentirà alla città di ottenere finanziamenti per la tutela, la valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale, materiale ed immateriale nelle aree di attrazione considerate di rilevanza strategica. “L’opportunità di essere inseriti in questo percorso virtuoso nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale – spiega l’assessore alla cultura, Ilenia Torre – di promuovere e valorizzare il patrimonio storio-artistico-culturale, sia antico che contemporaneo, della nostra città.

È stato a seguito dell’individuazione da parte delle Regione Sicilia della città di Barcellona Pozzo di Gotto come attrattore culturale che sono stati individuati i luoghi della cultura proposti come location da attenzionare e valorizzare.

In questa prima fase del virtuoso percorso intrapreso sono stati il Villino Liberty e i poli comunali di arte contemporanea ad essere individuati tra le aree della dorsale appenninica che saranno oggetto di riqualificazione, con uno stanziamento di ingenti somme da parte del MIBACT e della Regione Sicilia.

Si è tenuto presso il Palazzo Municipale di Barcellona Pozzo di Gotto un incontro tra l’Amministrazione comunale ed i referenti del progetto che stanno coordinando le attività relative a tutte le aree individuate come punti di attrazione culturale, al quale hanno partecipato anche l’esperto dell’Amministrazione, Architetto Cristelli, ed i tecnici comunali che dovranno mettere a punto le successive fasi operative.

“Una preziosa opportunità per accendere i riflettori sul nostro patrimonio culturale, per definire una solida strategia progettuale capace di incidere sullo sviluppo socio-culturale-turistico di Barcellona Pozzo di Gotto. Il giusto riconoscimento per la nostra città, che vanta un ricchissimo patrimonio culturale che merita di essere attenzionato. Essere stati inseriti nella tabella C del D.A. 2997/2017 ci consentirà, per un verso, di riqualificare il Villino Liberty e, per altro verso, di valorizzare il ricchissimo patrimonio di arte contemporanea che ci appartiene”.