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Mattinata molto importante sotto il profilo sociale e di civiltà, in ottica di educazione alla parità e contro la violenza di genere, quella che si è concretizzata ieri, martedì 23 ottobre 2018, nella sede istituzionale di Palazzo Longano a Barcellona Pozzo di Gotto: la Fidapa BWP Italy Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto, presieduta da Ilaria Cammaroto, ha presentato l’Adozione della Carta dei Diritti della Bambina.

Dopo una simpatica accoglienza curata nei minimi particolari , con caffè e cornetti per tutti gli ospiti nell’ antisala , si è quindi passati in Aula consiliare e vi sono stati i saluti della Presidente Fidapa BWP Italy Distretto Sicilia Dott.ssa Caterina Corallo, della stessa Dott.ssa Ilaria Cammaroto e dell’Assessore alla Cultura Dott.ssa Ilenia Torre. A seguire hanno relazionato la Dott.ssa Francesca Sindoni Referente del Progetto Fidapa BWP Italy Distretto Sicilia e la Dott.ssa Katia Mallarino Referente Fidapa BWP Italy Sezione Barcellona P.G.

La Mallarino ha fatto un resoconto molto dettagliato del come si è giunti a questo importante obiettivo, coinvolgendo ben 10 comuni, Novara di Sicilia, Montalbano Elicona, Basicò, Falcone, Castroreale, Furnari, Mazzarrà Sant’Andrea, Rodì Milici, Terme Vigliatore e Barcellona P.G.

Un appuntamento di grande valore sociale, culturale, civico, al quale è invitata tutta la cittadinanza oltre ad associazioni, scuole, la Biblioteca Oasi, la Biblioteca di Castroreale, Matteo Abbate, la Casa della Fanciulla-Figlie di Maria Ausiliatrice di Barcellona P.G.,chiudendo il proprio intervento con l’auspicio che si crei una rete di rapporti e servizi per migliorarsi continuamente. Sono intervenute inoltre Suor Rosalia Bonanno e la psicologa Dott.ssa Maria Rosaria Gelo. Chiusura con la Dott.ssa Caterina Corallo, Presidente Fidapa BWP Italy Distretto Sicilia.

I complimenti a tutto il gruppo di lavoro della Fidapa Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto ed alla sua Presidente, l’instancabile Ilaria Cammaroto, per questo obiettivo e per i futuri che sicuramente rappresenteranno l’ulteriore conferma che questa è una realtà associativa di grande importanza sul nostro territorio.