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E’ stato presentato stamane a Palazzo Longano dal geologo Giuseppe Nania, esperto del Sindaco che ne ha curato la redazione a titolo gratuito sulla scorta degli indirizzi forniti dall’Assessore all’Ambiente, Ing. Tommaso Pino, il Piano comunale Amianto.

“Si conclude così l’iter burocratico iniziato nell’anno 2015 per ottemperare al disposto della L.R. n. 10 del 2014 e alle indicazioni della correlata Circolare regionale del 22.11.2015, iter realizzato anche con l’affidamento al Dipartimento MIFT dell’Università agli Studi di Messina – avvenuto con Deteminazione Dirigenziale n. 443 del 17.9.2018, R.G. n. 2172/2018 – dell’incarico per l’esecuzione delle analisi sui materiali con probabile presenza di amianto già individuate dalle schede di autonotifica depositate dai cittadini e dalle immagini satellitari del territorio di Barcellona Pozzo di Gotto”.
L’indagine, condotta dai tecnici dell’Università sotto la supervisione scientifica del Prof. Salvatore Magazzù, è stata effettuata sulle strutture di edifici pubblici e privati mediante l’utilizzo di microscopio elettronico portatile e di una strumentazione analitica, anch’essa portatile, testata per la prima volta in Sicilia.
Ciò ha permesso di esaminare 249 strutture rilevando nella totalità dei casi la presenza di fibre asbestiformi ed appurandone lo stato di danneggiamento superiore al 10% e la tipologia mineralogica presente.
Sulla base delle informazioni acquisite il Comune ha già bonificato alcune strutture pubbliche – cominciando dagli interventi di maggiore portata e riguardanti edifici “sensibili” come le scuole – così che restano da eseguire gli interventi di minore dimensione, per i quali gli uffici stanno comunque già attivando le procedure del caso. Nei prossimi giorni il Piano sarà trasmesso alla valutazione del Consiglio Comunale.