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Sulla questione del pignoramento del Teatro Placido Mandanici, notizia diffusa in rete e sui canali social dal tardo pomeriggio di oggi che ha destato abbastanza clamore, non è tardata la risposta dell’amministrazione comunale riguardo alla vicenda aperta tra l’ente comunale e un legale della città del Longano.

“Desta profondo stupore e perplessità che un organo di stampa, pur di suscitare clamore e richiamare l’attenzione dei lettori, pubblichi notizie soli parzialmente esatte, omettendo dati di imprescindibile rilevanza. Curioso è, infatti, che si scriva che è stato sottoposto a pignoramento il Teatro Placido Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, – sottolinea nella nota l’amministrazione comunale – senza tuttavia previamente accertarsi neppure se il suddetto pignoramento sia stato iscritto a ruolo, (e quindi ad esso sia stato dato corso), e soprattutto sottacendo il fatto che è stato apposito incarico ad un legale di fiducia dell’Ente al fine di opporsi al suddetto procedimento esecutivo, facendo in primis far valere l’improcedibilità dell’azione, atteso che, in regime di riequilibrio economico finanziario, sono bloccate o “congelate” tutte le azioni esecutive nei riguardi dell’Ente comunale. Tanto clamore per nulla, dunque. Nell’intera vicenda c’è solo il fatto che un avvocato per un esiguo credito per spese legali pari a circa 4.500,00 euro, decida di sottoporre a vincolo un bene di valore sproporzionatamente maggiore. Ma di questo aspetto (così come di eventuali danni all’immagine cagionati all’ente per i quali ci si riserverà di agire) si occuperà un giudice nella sede a ciò deputata. Di certo questo comune si opporrà e difenderà strenuamente – conclude – in tutte le sedi opportune rispetto a questa discutibile azione esecutiva, avente ad oggetto un bene di enorme pregio ed indiscusso valore prima ancora che economico, soprattutto simbolico per la nostra città”.