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Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato giunto in redazione riguardo la questione del Piano di Riequilibrio.

“Il Meetup “Barcellona in MoVimento”, da sempre attivo sul territorio barcellonese e consapevole delle difficoltà in cui si trova la città del Longano, ritiene giusto esprimere la propria idea sulla attuale situazione economica del comune di Barcellona P.G.

“Premesso che la situazione di crisi economica del comune è nota da tempo e che sicuramente gli oltre 20 milioni di debiti esistenti e potenziali derivano dalle amministrazioni passate e che non sono frutto dei soli ultimi anni, ci preme evidenziare che la Giunta Materia in questi 3 anni e mezzo di gestione non ha fatto nulla di concreto per migliorare la condizione dei bilanci comunali, anzi in molti casi ha seguito le amministrazioni precedenti contribuendo ad aggravare ulteriormente questa situazione. A tal proposito si rileva che già nel Gennaio/Febbraio 2016 lo scrivente Meetup aveva sollevato il problema del bilancio comunale, caratterizzato dalla presenza di tantissimi crediti inesigibili o di difficile inesigibilità, ricevendo tramite giornali risposta del Sindaco, nella quale affermava che la situazione economica del comune era caratterizzata da una crisi di liquidità facilmente superabile. Questo serve a far capire che sarebbe stato meglio, anziché gestire la città con superficialità, iniziare da subito a lavorare per mettere in sicurezza le casse comunali, visto che oggi a distanza di 3 anni la situazione si è fatta soltanto più grave. Infatti, sia con il piano di riequilibrio munito di fondo di rotazione sia se si dovesse arrivare in un futuro prossimo al dissesto finanziario per non aver rispettato i vincoli imposti dal piano di riequilibrio, a pagarne le conseguenze di ciò saranno i cittadini Barcellonesi.

Ora in molti parlano di ridurre le indennità e gettoni di presenza, e la stessa giunta propone una riduzione del 15 % per un risparmio complessivo di circa 80.000,00 euro, ma non si comprende come mai quando noi abbiamo proposto una petizione popolare, firmata da oltre 500 Barcellonesi, che prevedeva: 1) la riduzione delle indennità e dei gettoni di presenza; 2) l’introduzione dello streaming nelle commissioni; 3) l’introduzione della durata minima delle sedute delle stesse commissioni, avrebbe portato un risparmio annuo di circa 300.000,00 euro; siamo stati etichettati come populisti e fascisti. Altra problematica che negli anni abbiamo sollevato è stata quella relativa all’eccessiva mole di contenziosi e onorari che il comune si trova a pagare ogni anno. Molte volte, infatti, il comune avrebbe potuto, a parere dello scrivente Meetup, evitare di resistere in giudizio e cercare una transazione con la controparte risparmiando notevolmente, visto che in molti casi il comune avrebbe perso la causa con la conseguenza di dover pagare oltre la sorte capitale anche le spese processuali per il proprio avvocato e per l’avvocato di controparte. A tal proposito  qualche consigliere comunale ha sostenuto “che il comune non fa le cause ma le subisce e per questo si deve difendere”, non considerando, però, la possibilità di transigere la lite, soprattutto nei casi in cui il comune quasi sicuramente in giudizio sarà soccombente, con un risparmio notevole di denaro. Come nella controversia relativa il  licenziamento del comandante dei vigili La Rosa, dove per non transigere il comune ha avuto un aumento dei costi di oltre 20.000,00 euro.

Altra questione che ci preme evidenziare è legata alla così detta evasione, molti consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, in molte occasioni hanno affermato che a Barcellona P.G. moltissimi cittadini non pagano le tasse comunali; se cosi fosse il comune cosa ha fatto di concreto per far pagare tutti e meno? Nulla di concreto. Si ricordi l’episodio avvenuto a Gennaio 2016 quando il comune diede incarico, per riscuotere i tantissimi crediti vantati nei confronti dei cittadini, a una società esterna. La quale mandando oltre 6.000 avvisi di accertamento,  che furono annullati immediatamente dal Comune perché infondati o illegittimi. Oggi secondo alcuni consiglieri di maggioranza la ditta esterna è da considerarsi in parte responsabile della cattiva lotta all’evasione, se così fosse perché la Giunta Materia ha rinnovato la concessione alla ditta in questione? Non sarebbe stato meglio utilizzare direttamente l’ufficio tasse anziché pagare una società esterna che in concreto molti frutti con la sua attività non ne ha portati?

Si parla da tempo di aumentare le tasse, che ora in base al piano di riequilibrio aumenteranno, per cosa per salassare chi  già paga onestamente le imposte? Un ulteriore problema che colpisce il comunale è l’eccessivo costo dell’energia elettrica, anche in questo caso la Giunta comunale cosa ha fatto per mettere un freno a questi sperperi? Perché ad oggi non si è fatto un progetto serio per ammodernare gli impianti di illuminazione pubblica al fine di ridurre drasticamente questo spreco di risorse pubbliche? Infine, perché il comune non ha cercato un modo per ridurre notevolmente gli affitti passivi comunali, che ad oggi ammontano intorno a 200.000,00 euro, utilizzando i beni pubblici non utilizzati anziché pagare gli affitti ai privati?

Secondo noi il piano di riequilibrio, se l’amministrazione Materia continuerà sulla strada percorsa in questi 3 anni e mezzo, sarà l’ennesimo fallimento e a pagarne le spese  saranno sempre i cittadini”.