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Venerdì 16 febbraio 2018, Piazza Duomo, a Barcellona Pozzo di Gotto, è stata occupata pacificamente da oltre 300 persone che hanno risposto all’appello del Centro Antiviolenza Frida Onlus per danzare contro la violenza maschile sulle donne.

Non è semplice riempire una piazza, soprattutto se non si tratta di feste legate alle tradizioni popolari o a sagre di paese. Invece, il Centro Antiviolenza Frida Onlus di Barcellona Pozzo di Gotto ha dimostrato che è possibile mettere insieme le persone anche solo attorno ad un ideale: la lotta contro la violenza maschile sulle donne.

Almeno 300 persone, tra persone comuni, associazioni, scuole di danza, palestre, attività commerciali e istituti scolastici hanno “occupato pacificamente”, nel pomeriggio di venerdì 16 febbraio, lo spazio antistante il Duomo di San Sebastiano, danzando “Break the chain, spezza le catene”.

Come dicevamo, l’evento è stato organizzato dalla Rete Nazionale Antiviolenza “Frida Kahlo” Onlus, con il patrocinio gratuito del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e con il supporto di FIDAPA sezione di Barcellona P.G., la Croce Rossa, la Smasher, Non Una Di Meno, e moltissime scuole di danza e palestre della città del Longano: Palestra Power Gym di Mariella Ofria, Move your body di Mariella Corica, Domi Pro Dance di Dominga Procopio, Polisportiva Energy di Stefania Epifanio,  Open Dance di Elisa Chiofalo, Balli sotto la luna di Pina Alizzi, Arte Danza di Paola Latino, ASD Harmony Dance di Santina Iudicello, A tempo di danza di Luana Gaipa e Carmen Giunta, ASD Fly Dance di Giusy De Pasquale, ASD L’Etoile Emotion Danse di Sara Rotella, Centro Power Zone di Angela Vaccarino e Dimensione Danza di Giusy Grillo.

 One Billion Rising si svolge ogni anno in oltre 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite per promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà (il tema del 2018).

Frida Onlus opera 365 giorni l’anno, per tutto il giorno e con l’ascolto telefonico 24, a favore delle donne, ecco perché le operatrici all’ascolto e all’accoglienza del Centro Antiviolenza hanno vissuto con estrema gioia le adesioni che hanno ricevuto.