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Clima teso tra opposizione e maggioranza in merito alla discussione delle nuove direttive sul PRG che dovrà avvenire domani in aula consiliare.

I gruppi di minoranza hanno fatto sapere che sarebbe il caso di posticipare il dibattito in consiglio e di ascoltare i cittadini prima di cambiare lo strumento urbanistico. Mentre l’amministrazione comunale, dal canto suo risponde che la L.R. 15/91 prevede la Revisione degli strumenti urbanistici con decorrenza quinquennale. Per l’esecutivo di Palazzo Longano, il P.R.G. del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto approvato nell’anno 2007, l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente – Dipartimento Urbanistica -, ha sollecitato questo Ente al fine di avviare tutte le procedure di revisione del sistema dei vincoli discendenti dalla previsione del vigente P.R.G. “A tal fine, questa amministrazione – si legge in una nota appena diffusa – ha individuato le direttive generali per la suddetta revisione che scaturiscono da scelte politiche ma anche dalle esigenze e dalle istanze pervenute da parte dei cittadini. Tra le richieste di dettaglio indicate nelle direttive generali sono presenti:

  • l’individuazione di un’area per un impianto di compostaggio sovracomunale, indispensabile per incrementare la raccolta differenziata e raggiungere le percentuali imposte dalla normativa vigente;
  • il potenziamento dell’area già destinata a cimitero per gli animali d’affezione con ulteriore destinazione di canile comunale per risolvere il decennale problema del randagismo;
  • la previsione di un nuovo Mattatoio comunale con annessa area per il mercato e la fiera del bestiame;
  • l’ampliamento dell’attuale zona P.I.P. di Contrada S. Andrea;
  • la destinazione dell’ex Convento Basiliani a centro polivalente religioso-culturale attrezzato inoltre per esposizioni occasionali o permanenti;
  • la destinazione dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo di Contrada Nasari per la realizzazione di un Museo delle Varette;
  • la destinazione dell’area dell’Ente di Sviluppo Agricolo E.S.A. di Contrada S. Andrea per la realizzazione del Mercato florovivaistico;
  • la destinazione dell’ex tracciato ferroviario dismesso a nuova sede viaria con eventuale realizzazione di una green way;
  • la verifica e il rilancio delle azioni di Piano connesse alla riqualificazione della fascia collinare e del relativo sistema insediativo attraverso la realizzazione di parchi e di sentieristica, favorendo le iniziative imprenditoriali nel settore turistico-ricettivo (B&B, paese albergo, albergo diffuso);
  • il potenziamento della strada provinciale Barcellona-Castroreale;
  • Il potenziamento del circuito viario di circonvallazione a monte del centro urbano;
  • La conferma con eventuali adeguamenti dell’asse viario già previsto dal P.R.G. e della struttura viaria della cosiddetta park way della zona costiera.

Tutte previsioni indiscutibilmente utili – continua – all’intera cittadinanza, per l’incremento dei servizi e del sistema imprenditoriale.

Si sottolinea che con la proposta di deliberazione di consiglio comunale prevista in votazione per domani giorno 19.01.2017, si indicano appunto solo delle direttive generali di Revisione del P.R.G.. Solo successivamente avverrà l’effettiva revisione del P.R.G., redatta da tecnici qualificati, durante la quale potranno essere prese in considerazione ulteriori esigenze e istanze provenienti dai cittadini, delle parti sociali e politiche, compatibilmente alle previsioni di legge.

Si evidenzia inoltre – conclude la nota –  che in data 26.11.2014 il consiglio comunale ha adottato il piano del centro storico che è stato successivamente trasmesso, in data 28.04.2015, al Dipartimento di Urbanistica dell’Assessorato Territorio ed Ambiente. Tal proposito si sottolinea la diffida presentata da questa amministrazione all’assessorato all’Ambiente e al territorio al fine di velocizzare un iter regionale a dir poco inquietante”.