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Il Basket Barcellona è in viaggio verso Fabriano, dove domani esordirà nelle Final Eight di Coppa Italia affrontando Piacenza. Prima dell’inizio dell’incontro, momento speciale per il consulente societario Venanzio D’Alessio che riceverà il premio “Pierfrancesco Betti”.

Riconoscimento istituito dalla Lega Nazionale Pallacanestro per ricordare e onorare la memoria del direttore sportivo scomparso prematuramente nel dicembre scorso, all’età di 48 anni. Venanzio D’alessio ha avuto la meglio tra i dirigenti finalisti della LNP Coppa Italia Old Wild West 2018 attraverso la votazione delle 16 squadre partecipanti alla manifestazione.

Alla vigilia dell’esordio in Coppa Italia, è stato proprio D’Alessio a rilasciare dichiarazioni pre gara. Il consulente societario si è detto felicissimo per il riconoscimento che vuole condividere con tutto l’ambiente per il lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo. Un lavoro che ha portato il Basket Barcellona a disputare i play off nella scorsa stagione, a occupare il vertice della classifica nella stagione in corso e a qualificarsi per le Final Eight di Coppa Italia da primi della classe al termine del girone d’andata. Un’avventura che il Basket Barcellona affronterà “come sempre, con la voglia di fare il massimo e anche oltre nelle possibilità di ognuno”.

Inevitabile parlare del ritorno alla vittoria della squadra nel match interno di domenica scorsa contro Venafro. Una squadra che ha dimostrato di saper reagire a una sconfitta bruciante come quella di Palestrina con la relativa perdita della differenza canestri. “La squadra, ad ogni sconfitta (per fortuna poche in questo anno e mezzo), ha sempre reagito con carattere, determinazione, spirito di sacrificio e orgoglio. Tutte peculiarità proprie di questo gruppo”.

Nelle ultime settimane si è parlato tanto di mercato. Venanzio D’Alessio la pensa così: “Le squadre sono abituato a costruirle in estate. Questo nostro progetto è partito nel giugno 2016 e i risultati depongono a nostro favore. A proposito del mercato, ho il dovere morale, come rappresentante della società, di dare completa fiducia fino alla fine della stagione a questa squadra. I nostri ragazzi sono un esempio di professionalità difficile a trovarsi. Credo che porteranno ancora soddisfazioni alla città di Barcellona Pozzo di Gotto. Piazza che ama il basket e vive di basket. Per quanto mi riguarda, ribadisco che nel sistema Barcellona sono stati firmati giocatori che vedevano nel progetto un’opportunità, una valorizzazione e non un ripiego. Per questo, quando sento voci di qualcuno che voleva andare via, ritengo sia impossibile, anzi…”.