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Due barcellonesi tra i vincitori del Premio Letterario dedicato al compianto Mariano Pietrini, recentemente scomparso.

Il giovane medico Antonino Genovese e lo scultore Vittorio Basile portano in alto il nome della città del Longano, terra dell’artista Pietrini che qui ha creato quel meraviglioso “luogo dell’anima in pietra” chiamato “Parco Jalari”; e proprio “Jalari” è il titolo della poesia di Basile che ha vinto a mani basse la sezione “Poesia in Dialetto” e che è stata recitata dall’autore stesso nel bellissimo “Salone Mario Scelba” del comune di Caltagirone nel corso della Cerimonia di Premiazione, moderata dalla giornalista Giuliana Avila Di Stefano, che si è tenuta venerdì 8 settembre 2017. I versi di Vittorio Basile hanno emozionato e commosso il numeroso pubblico presente.

Un cittadino di Barcellona Pozzo di Gotto ha vinto il “Premio Letterario Mariano Pietrini 2017”, Antonino Genovese che, oltre ad aver vinto la sezione “Racconti & Monologhi”, è stato il più votato fra tutti i vincitori di sezione, risultando appunto il Vincitore Assoluto. “Discesa” è il titolo del racconto di Genovese, una storia di eutanasia e sofferenza dei pazienti con patologie neuromuscolari.

Il filosofo, anche lui barcellonese, Carmelo Eduardo Maimone, curatore della prefazione dell’Antologia del “Premio”, ha relazionato sulla figura dell’amico Mariano Pietrini e sul testo di Antonino Genovese, alla presenza del Presidente della Giuria Gaetano Interlandi, premiando poi i suoi due concittadini.

Nella sezione “Poesia in Italiano” vittoria di Rita Imperatori poetessa di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia con “Se questa vita è un dono”, mentre  Maurizio Rubicone di Roma ha trionfato nella sezione “Raccolta di Poesie” con l’opera “Silloge Astrale”. Assegnato inoltre Premio Speciale del Presidente del Premio,  nella sezione “Poesia in Dialetto”, a Giuseppe Bonura di Mirabella Imbaccari  (Ct) con la poesia ” Ventu di primavera e di nvernu”.

Citiamo infine il barcellonese Vito Natoli che ha ottenuto una Menzione d’Onore nella sezione “Poesia in Dialetto Siciliano” ed una Menzione di Merito nella sezione “Poesia in Italiano” ma che non ha ritirato i riconoscimenti in quanto assente, ed il milazzese Rocco Amato con una Menzione d’Onore nella sezione “Poesia in Italiano”.

Fra i “selezionati” di Barcellona Pozzo di Gotto e dintorni Loredana Aimi, Antonino Calabrò, Aurora Coppolino, Giuseppina Leggio e Teresa Vario. Un Concorso Letterario di grande spessore che è stato organizzato dall’Associazione CaLeCo, presieduta dalla poetessa Giusi Contrafatto. Più di 500 gli elaborati iniziali e dopo le varie fasi di scrematura la qualificata Giuria ha decretato i Vincitori delle 4 sezioni, le Menzioni d’Onore, le Menzioni di Merito e le “Selezionate”, che faranno tutte parte dell’Antologia di 150 pagine dedicata al “Premio”, edita da “Edit Ass.CaLeco”.

Un plauso speciale a Giusi Contrafatto che nel 2013 fondò l’Associazione Culturale “Caffè Letterario Convivio” nella sua Caltagirone, con l’obiettivo di diffondere la Cultura; nel 2015 un altro steep la nascita di “Edit Ass. CaLeCo.” con la pubblicazione di opere poetico-letterarie come risultante del Concorso e la nascita della Collana Poeti Contemporanei “Inflorescenze d’Eterno Sbocciare”; nel 2017 il più recente ulteriore steep, ovvero l’aver intitolato la IV edizione del Premio alla memoria di Mariano Pietrini, grande artista siciliano ed amico sincero, che ha sempre condiviso e supportato le attività dell’Associazione.