Domenica 24 settembre 2017 alle ore 16.00 presso la Reggia Borbonica di Ficuzza (PA) verranno consegnati i riconoscimenti del “Premio Francesco Carbone Experimenta 2017”. Fra i premiati il nostro concittadino Nino Abbate, fondatore e direttore del Museo Epicentro di Gala, che ottiene questo meritato successo per le sue molteplici attività nel campo dell’Arte Contemporanea.
Fra gli altri premiati il Liceo artistico “Eustachio Catalano”, la pittrice Tiziana Viola Massa, il poeta, editore e scrittore Tommaso Romano, Gonzalo Alvarez Garcia critico d’arte e letterario, Annamaria Amitrano antropologa, Giuseppe Giuffrida industriale ed operatore culturale, Mario Lo Coco ceramista e scultore, Emanuele India artista, Gaetano Ginex architetto, Ciro Spataro politico ed operatore culturale. Filippo Panseca premio speciale Experimenta 2017 sperimentatore e innovatore nell’ambito della ricerca nelle arti contemporanee.
La Giuria del premio, presieduta dal prof. Aldo Gerbino, ha voluto sottolineare con la pubblicazione delle motivazioni dei singoli premiati, l’impegno ad operare nel mondo delle arti, delle scritture e della fabrilità delle personalità in questione.
Scrive Vincenzo Viscardi nella sua prefazione al premio: “… Per questa edizione la Real Casina di Caccia di Ficuzza rappresenta la centralità emergente del “Territorio” della Riserva Naturale Orientata, che raffigura l’interesse artistico sentimentale per la natura, ma anche un occasione per la valorizzazione di una importante emergenza dell’ottocento. Attraverso la testimonianza, degli artisti premiati, dobbiamo riflettere sull’eredità culturale e sulla grandezza di Francesco Carbone. Mi congratulo con tutti le personalità premiate per le splendide carriere artistiche e professionali. E’ stata grande l’influenza, nella formazione di tantissimi artisti siciliani, del pensiero di Francesco Carbone, figura indimenticabile di studioso, di artista e di critico e di uomo. … “
Un riconoscimento che premia il costante impegno di Nino Abbate, al quale formuliamo i nostri auguri auspicando che possa proseguire al meglio la propria attività artistico-culturale, portando in alto il nome di Barcellona Pozzo di Gotto.
