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«Una purificazione nel segno della luce e della bellezza che nutre l’anima attraverso la consapevolezza di far parte tutti – senza distinzione alcuna di cultura, etnia o religione – della stessa eternità». Descrive così l’anima del “Cantico di Librino” il mecenate Antonio Presti, che tra le vie del quartiere periferico del capoluogo etneo, ha sempre trovato terreno fertile per portare avanti progetti che trasferiscono valore; danno voce e volto all’umanità del mondo; restituiscono sacralità al presente attraverso sguardi di bambini, note di musica e di poesia, pensieri di cultura e di amore.

«Un ringraziamento pubblico d’amore va a tutti gli abitanti di Librino che da anni seguono, rispettano, proteggono e difendono tutte le iniziative della Fondazione Fiumara D’Arte – spiega Presti – contribuendo a creare un’identità solida del quartiere, grazie al trasporto e al coinvolgimento che hanno sempre mostrato nei confronti dei progetti portati avanti con fatica e con grande spirito di sacrificio».

Ultimo nato è proprio il “Cantico” dedicato a San Francesco, che giovedì 4 ottobre alle 10.30, alla presenza del sindaco di Catania Salvo Pogliese, verrà mostrato, illustrato e inaugurato presso il cortile della Scuola Angelo Musco (via Giovanni da Verrazzano). Si tratta di un’installazione fotografica monumentale, che s’innesta nel grande progetto in progress del Museo dell’Immagine e dell’Arte Contemporanea di Librino, e che vedrà oltre 1000 banner giganti, volteggiare sui tralicci dell’illuminazione stradale del quartiere, dell’Asse dei servizi e della strada che conduce all’aeroporto. Ad essere accarezzati dal vento della pace e della speranza, ci saranno i volti di tutti gli abitanti che negli scorsi mesi hanno partecipato ai laboratori che hanno visto all’opera i fotografi Arianna Arcara, Luigi Auteri, Valentina Brancaforte, Cristina Faramo, Claudio Majorana, Alessio Mamo, Orazio Ortolani, Maria Sipala, coordinati dal catanese pluripremiato Antonio Parrinello, con la straordinaria partecipazione del rinomato fotografo franco-iraniano Reza Deghati e del fratello e collega Manoocher.

A rafforzare poi il messaggio etico saranno le attualissime parole della preghiera universale del Santo di Assisi, che con il suo linguaggio democratico sprigiona tutta la potenza della fratellanza e di quell’essere che combatte con forza la logica dell’avere.
Le immagini, che verranno posizionate riprendendo la geometria delle strade di Librino, che si susseguiranno una dopo l’altra e si avvolgeranno in cerchi concentrici, staranno lì ad indicare la linea dell’Esistenza: dall’infanzia alla vecchiaia, passando per la rigenerazione e il ciclo della vita che si nutre di eterno.

«È con grande piacere che continuiamo questa proficua collaborazione, che ormai da diversi anni ci vede al fianco di Presti nelle sue iniziative per e nel nostro territorio – sottolinea Cristina Cascio, dirigente scolastica dell’Istituto Musco – i ragazzi dei percorsi liceali, in particolare artistico e musicale, sono stati molto attivi nella fase di allestimento finale e hanno inoltre lavorato all’opera dal punto di vista non solo meramente artistico, ma anche letterario e filosofico. Siamo ben lieti di ospitare l’inaugurazione di questa esposizione, e proprio per il grande momento educativo presente dietro il progetto, per i suoi significativi valori e suggestioni custodite, abbiamo pensato di legarlo ufficialmente all’inaugurazione dell’anno scolastico con tutti i nostri ragazzi presenti». Perché è dalla condivisione che nasce il valore della solidarietà; è con l’unione che si vincono le battaglie che mirano al cuore.

«È una bellissima iniziativa e sono sicura che cambierà il volto del nostro quartiere – spiega Adriana Donini, responsabile della palestra di pugilato Palanitta Catania Ring – l’istallazione avrà un impatto più che positivo per tutti; già le famiglie e i ragazzi che sono stati convolti direttamente nella realizzazione del progetto non vedono l’ora di ammirarlo per riflettersi nell’opera del maestro Presti».

Il PROGETTO “IL CANTICO DI LIBRINO” è un’installazione fotografica monumentale su migliaia di pali della luce, dove i protagonisti saranno gli stessi abitanti, immortalati da nove fotografi siciliani. I ritratti saranno stampati su giganteschi banner dove verranno impresse le parole d’amore ispirate alla preghiera di San Francesco. In questi mesi oltre 1000 fedeli hanno partecipato al progetto nelle parrocchie di Beato Padre Pio da Pietralcina (padre Piero Galvano), Nostra Signora del Santissimo Sacramento (padre Aristide Raimondi), Resurrezione del Signore (padre Salvo Cupido), San Giuseppe al Pigno (padre Gilbert Mukanya Bilolo), Santa Maria Ausiliatrice e San Domenico Savio (padre Fabio Vassallo), Santa Chiara (padre Domenico Guerra)e le associazioni Talità Kum, Musica Insieme a Librino, Rete Sociale di Librino, Asd Boxing Team Catania Ring, Royal Dance GM, H due O, Misericordia di Librino e Santa Croce.