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Si è svolto sabato scorso l’incontro tra cittadini, associazioni e i sindaci dei comuni limitrofi alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.

Ottima risposta di partecipazione per l’iniziativa voluta dall’amministrazione furnarese in collaborazione con il movimento Cinquesei e Legambiente del Longano. All’incontro pubblico hanno preso parte il sindaco di Furnari, Avv. Maurizio Crimi, e i rappresentanti di Legambiente del Longano, Cinquesei, oltre i sindaci dei Comuni di Montalbano Elicona, Rodì Milici, Oliveri, Falcone, Terme Vigliatore. Presenti anche rappresentanti politici regionali e nazionali, Panarello in rappresentanza dell’onorevole De Domenico, il deputato regionale barcellonese Tommaso Calderone e il deputato nazionale M5S Alessio Villarosa.

“L’obiettivo dell’incontro è nato dall’intento di ottenere maggiore conoscenza da parte delle autorità regionali – sottolineano gli organizzatori – in merito all’opposizione delle comunità limitrofe alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, e alla creazione di impianti di trattamento dei rifiuti su larga scala aperti ad altre realtà cittadine che non la gestione della fase post-mortem dell’invaso”.

Esprime soddisfazione per la riuscita dell’evento il Movimento Cinquesei: “Come organizzatori, insieme alla Legambiente del Longano, al Comune di Furnari ed a Liberi Cittadini, associazioni facenti parte di un gruppo di protesta formatosi nell’Agosto 2017, organizzatori del Corteo del 27 Agosto al quale parteciparono 1500 persone tra cittadini di Furnari, Terme Vigliatore e i numerosi paesi limitrofi, che vuole costituirsi in un comitato per la salvaguardia della salute dei cittadini col principale obiettivo della Messa in Sicurezza della Discarica di c/da Zuppa, ringraziamo tutti gli intervenuti all’evento, i Sindaci in primo luogo e i Deputati regionali e nazionali, i gruppi, i movimenti ed associazioni presenti che si sono dichiarati disponibili alla formazione del suddetto comitato e crediamo che solamente con l’unione di tutte le forze e l’unità d’intenti si possa realizzare questa nostra volontà, che poi è la volontà di tutti i cittadini del comprensorio”.
Dall’incontro è scaturito un documento condiviso da tutte le istituzioni e associazioni intervenute indirizzate al Presidente della Regione al quale è stato chiesto un susseguente incontro per affrontare la scottante emergenza che interessa l’ambiente e la salute del territorio tra Furnari e i territori vicini.