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Il fantastico sprinter della Quick-Step ha vinto di nuovo a Messina dopo il “ventaglio” vincente di Cagliari: due tappe su cinque e un bottino da vero sprinter che gli vale anche la maglia ciclamino sotto gli occhi felici e raggianti di mamma e papà: “Questo è un trionfo speciale, davanti alla mia famiglia, con tutta la squadra che ha lavorato per me – spiega lo sprinter 22enne -. Quando è partito Bennett c’era vento in faccia: noi abbiamo aspettato, siamo partiti al momento giusto e siamo stati premiati”. Una Quick-Step dunque ancora impeccabile per la gioia del d.s. Davide Bramati, che si gode il suo talento, re delle isole del Giro. E ambizioso: “Vorrei portare la maglia ciclamino a Milano. Concludere il Giro completerebbe la mia trasformazione in un corridore ormai formato e adulto, peraltro in uno dei Giri , da sempre, più duri e difficili .

Emanuele Morabito