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Nei caldi giorni della “Brexit”, anche la Sicilia riflette su questa controversa scelta del popolo britannico grazie al contributo che giunge da una affermata compagnia teatrale torinese che proporrà nella nostra regione tre tappe del suo spettacolo comico didattico (e in lingua inglese) intitolato proprio “BREXIT”.

Una performance che ha già attraversato l’Italia e la Francia (partecipando al Festival D’Avignone 2018) e a breve sbarcherà a Londra, Brighton e Parigi per un evento eccezionale in collaborazione con la Camera di Commercio Franco-Britannica.

L’iniziativa è curata da “Sicilia dal Vivo”, giovane realtà siciliana attenta al contemporaneo, in convenzione con la compagnia “Tom Corradini Teatro”.

Il tour siciliano si sta svolgendo in una serie di matinèe: dopo la prima tappa a Catania, il 25 marzo presso “Zo Centro Culture Contemporanee”, prossimo appuntamento domani 27 a Messina presso il “Palacultura” e poi giorno 29 al “Teatro Don Bosco” di Palermo. Prevista anche una tappa a Reggio Calabria: il 28 marzo all’ “Auditorium Zanotti Bianco”.

“BREXIT”, attraverso il linguaggio universale del teatro, favorisce e stimola la riflessione su temi caldi ed attuali. Una rappresentazione in cui si affrontano gli aspetti politici, socio-economici, culturali, che attraversano e accomunano un dibattito non solo britannico o siciliano, ma europeo.

La storia è semplice:

“Un padre e un figlio dibattono sulla loro posizione riguardo al voto pochi giorni prima del referendum. Sono uniti nel sangue ma divisi nello spirito. Charles è un uomo di affari che si è fatto da solo. Suo figlio Eric è un giovane che aspira a diventare artista. I due discutono le loro rispettive posizioni e cosa essere britannico ed europeo significhi veramente per loro. Il dibattito si trasforma da surreale a grottesco, da amaro ad assurdo, fino a quando entrambi vanno a votare… ed attendono il risultato del referendum.”