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Venerdì 13 settembre 2019 farà tappa a Barcellona Pozzo di Gotto John Mpaliza, attivista per la pace di origine congolese, che sta facendo la Marcia “RESTIAMO UMANI”, partita da Trento nel giugno scorso e che sta toccando molte città d’Italia come Padova, Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Palermo, Barcellona Pozzo di Gottol Messina, Reggio Calabria, Riace, Napoli e altre ancora. 

Il Comitato per la promozione della cultura dell’accoglienza di Barcellona P.G. accoglierà Mpaliza alle ore 16,30 davanti all’Oratorio Salesiano ed invita la cittadinanza ad intervenire. Tutti insieme alle 17.00 si marcerà fino al Parco “Maggiore La Rosa” dove si potrà assistere alla sua testimonianza.

La marcia proseguirà poi verso altre località per chiudersi con il gran finale ovvero l’arrivo di John Mpaliza in Vaticano in Piazza S. Pietro il 20 ottobre 2019, dove vi sarà la consegna a Papa Francesco di una lettera aperta che esprime solidarietà per gli attacchi di cui è stato vittima dopo essersi espresso a sostegno dei migranti e dei più deboli. Per i barcellonesi anche accompagnare semplicemente nel tragitto dall’Oratorio al Parco Urbano il marciatore sarà un gesto simbolico ma di grandissima valenza, ovvero dimostrare di essere cittadinanza che si sente “resistente” davanti a tante dimostrazioni di non umanità, abbattendo i muri dell’indifferenza.

John Mpaliza è un attivista per i diritti umani ed un camminatore per la pace, cittadino italiano di origine congolese, in Italia da 26 anni, da quasi un decennio, organizza marce nazionali ed internazionali per promuovere la pace e il rispetto dei diritti umani, ovunque che ce ne sia bisogno. Qualche mese fa, durante un viaggio in treno, da Trento a Reggio Emilia, ha assistito ad una scena umanamente inaccettabile che aveva subito raccontato in un post sul suo profilo Facebook, post successivamente ripresto in un articolo del giornale “il Dolomiti”. Era una scena di discriminazione in cui un malcapitato viaggiatore, di origine straniera, doppiamente regolare in quanto provvisto di regolare permesso di soggiorno per richiesta di asilo e di una tessera a scalare valida per i viaggi nei mezzi pubblici nei confini della Provincia Autonoma di Trento, veniva spinto, strattonato ed aggredito verbalmente dal controllore, nonché capotreno.

Evidente il pregiudizio di quest’ultimo che pretendeva dal viaggiatore e cliente, un titolo di viaggio cartaceo. Una volta inquadrata e capita la situazione, John decise di intervenire riuscendo a dimostrare che, in quel caso, a non essere in regola era il controllore. In quello stesso momento realizzò che, forse, sarebbe stato il caso di proporre e organizzare una marcia in Italia per denunciare questo clima di odio, di paura e di discriminazione (xenofobia, omofobia, misoginia, razzismo, etc.) che le politiche promosse dall’ex governo giallo verde pian piano, hanno avuto nel nostro paese.

“Restiamo Umani” era il motto di Vittorio Arrigoni, cittadino italiano e attivista per i diritti umani, rapito e ucciso a Gaza, in Palestina, nel 2011. Questo motto guiderà e caratterizzerà questa marcia e ne sarà il titolo: La Marcia “Restiamo Umani” è, come detto, nazionale, si sta infatti marciando coinvolgendo persone, associazioni, organizzazioni e reti locali o nazionali. La marcia è partita lo scorso 20 giugno 2019 in coincidenza con la Giornata Mondiale del Rifugiato da Trento e ha come destinazione finale Roma. Quattro mesi e 3000 km percorsi a piedi per una protesta pacifica.

Quattro i percorsi nel Paese
– percorso 1: Trento, Rovereto, Schio, Bassano del Grappa, Vicenza,
Padova, Verona, Mantova, Reggio Emilia
– percorso 2: Torino, Ivrea, Milano, Piacenza, Parma, Reggio Emilia
– percorso 3: Reggio Emilia, Modena, Bologna, Firenze, Siena, Viterbo,
Monterotondo
– percorso 4: (Lampedusa), Palermo, BARCELLONA POZZO DI GOTTO, Reggio Calabria, (Riace), San Ferdinando/Rosarno, Lamezia Terme, Salerno, Napoli, Roma

Hanno aderito all’iniziativa fra gli altri:
– L’Italia che R-Esiste
– L’Italia che R-Esiste Trento
– Ass. Karmadonne – Carmagnola
– Carovane Migranti
– CISV (Comunità – Impegno – Servizio – Volontariato)
– Ufficio Missionario di Torino
– CAVA (Coord. delle Associazioni della Vallagarina per l’Africa)
– GAV (Gruppo Autonomo Volontari)

Il Comitato per la Cultura dell’Accoglienza di Barcellona P.G. si occupa della tappa nella città del Longano ed in queste ore sta coinvolgendo altre realtà cittadine e del circondario oltre che i barcellonesi che invitiamo, ancora una volta, ad essere presenti.

Potrete seguire questa marcia sui seguenti profili social:
– Marcia “Restiamo Umani” Facebook : www.facebook.com/MarciaRestiamoUmani
– Marcia “Restiamo Umani” Instagram: @MarciaRestiamoUmani
– Marcia “Restiamo Umani” (Sito web): www.marciarestiamoumani.org