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Si è tenuta nella mattinata di oggi, nell’aula Magna della Corte di Appello, l’ultimo appuntamento messinese con il sottosegretario al Ministero degli Interni Luigi Gaetti. Tema dell’incontro il ruolo dei collaboratori e dei testimoni di giustizia.

Il sottosegretario Gaetti, a Messina già dalla giornata di ieri che è stata dedicata ad un incontro con gli attivisti del Movimento 5 stelle nella sede di via Lenzi, è intervenuto stamane al Tribunale per una conferenza, organizzata in collaborazione con l’Aiga e la Camera Penale di Messina, sul ruolo importante nella lotta alle mafie dei collaboratori e dei testimoni di giustizia.

Alla presenza del deputato regionale avv. Antonio De Luca, dell’on Nicola Morra in qualità di presidente della Commissione nazionale Antimafia, del procuratore capo Maurizio De Lucia e degli avvocati Adriana La Manna, Giuseppe Irrera e Alfonso Polito, si è discusso non soltanto del ruolo delicato svolto dalle due figure, ma si è evidenziato con particolare attenzione il contributo determinante, insieme agli altri strumenti di lotta e contrasto, nel penetrare nelle logiche mafiose permettendo anche di disinnescarle.

Dopo una prima relazione sull’evoluzione del metodo mafioso e su come ormai sia un fenomeno non ascrivibile, dal punto di vista geografico, al solo sud, si è evidenziato come salendo sempre più a nord i metodi mafiosi si facciano sempre meno eclatanti e più subdoli, infettando il tessuto economico delle regioni a causa delle reti intessute tra mafiosi e gruppi di potere.

In un contesto del genere, il ruolo di chi denuncia dev’essere massimamente supportato dallo Stato, approntando non solo gli strumenti necessari a tutelarli quando non sia esaurito il contributo reso alla giustizia, ma anche e soprattutto quelli che consentano a collaboratori e testimoni di non restare esclusi dal contesto sociale.

 

È un tema molto caro al sottosegretario Gaetti, che nell’incontro di ieri – cui ha partecipato, oltre l’on. De Luca, anche la deputata Ars Valentina Zafarana- aveva accennato, concentrandosi però sull’evoluzione del fenomeno mafioso.
Con l’intervento di oggi, si è conclusa la visita messinese del sottosegretario al Ministero degli Interni.

Livia Di Vona