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Il consigliere comunale Franco Russo in una nota interviene sulla vicenda dell’accoglienza dei migranti da parte degli Sprar evidenziando quelle che a suo avviso sono delle forti criticità del sistema.

“Con la premessa che non sono razzista perché sono cattolico e per me sulla terra siamo tutti fratelli – esordisce Russo -. Penso che sia capitato a tutti noi , di vedere ragazzi extracomunitari d’avanti ai panifici o supermercati con il cappello in mano ? Noi tutti , per mettere la nostra coscienza in pace , diamo qualche spicciolo ed abbiamo fatto la nostra buona azione quotidiana . E’ vergognoso ,lo stato paga migliaia di euro alle SPRAR , per accogliere ,scolarizzare e formare questi ragazzi , che scappano dalle loro terre ,per una vita migliore , un futuro migliore , in queste strutture vengono pagati dei TUTOR , che dovrebbero vigilare e integrare queste persone che non superano i venti \ventidue anni di età. Dove sono questi tutor , dove sono le associazioni che fanno a gara per prendersi più ragazzi e avere i contributi dallo stato , poi li lasciano liberi di allontanarsi dalle strutture senza accompagnatori , lasciati soli ad arrangiarsi e li vedi litigare con i mendicanti storici , per il posto d’avanti gli esercizi commerciali .Questa non è integrazione , non è accoglienza , non è migliorare il loro stato sociale , si chiama Business.Le forze dell’ordine che hanno il compito di controllare e vigilare su tutto il territorio ,potrebbero identificare questi ragazzi , chiedere in quale struttura sprar sono ospitati e segnalare a Sua Eccellenza il Prefetto la situazione che si è creata sul territorio ,ormai diventata intollerabile , sono diventate troppe le persone che chiedono l’elemosina ad ogni angolo , ad ogni farmacia o botte-ga , troppa rassegnazione , vengono dai paesi vicini con mezzi di fortuna e con il ricavato della giornata li trovi nei centri scommesse. Non è più tollerabile , lo stato paga per l’accoglienza e l’integrazione ,chi si è assunto questo oneroso compito ,ben retribuito , ha il dovere di adempiere all’impegno che si è assunto. SPRAR : Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo. Così come va il sistema non vedo a cosa servono. “