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Sulle persistenti criticità che si registrano ormai da oltre una settimana nel settore della raccolta dei rifiuti e alle richieste avanzate dalla ditta Loveral di una possibile revisione della perizia ritenuta inidonea, l’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano dichiara:

“La ditta Loveral partecipando liberamente alla gara ha implicitamente accettato tutte le condizioni e quindi anche il contenuto della perizia che deve essere rispettata nella sua totalità. Non ci sono alternative e in caso contrario vanno applicate le penali previste dalla legge nei confronti di chi non adempie correttamente al servizio assegnato, così come è giusto punire i cittadini che non rispettano le norme contenute nel Regolamento comunale dei rifiuti. Le criticità di questi giorni stanno vanificando mesi di impegno finalizzato a offrire ai cittadini e ai visitatori una città decorosa – prosegue l’esponente della giunta Formica – e offre lo spunto ai nostri oppositori politici e non di criticare l’Amministrazione. Certo mi sorprendono e non poco le polemiche gratuite di coloro che sono stati pure nel tempo amministratori comunali e sanno che le perizie vengono fatte dagli uffici che curano la parte gestionale. Da parte nostra non possiamo far altro che pretendere il rispetto di quanto ha deciso il Rup di questo servizio e chiedere – con un atto di indirizzo – allo stesso di appli-care le penali. Null’altro visto che il nostro è un ruolo politico. Se poi la perizia non va bene o il Rup non applica le penali la colpa non può ricadere sull’assessore o sull’Amministrazione. E’ opportuno che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Io sono abituato a farlo. Da sempre. Per il resto non credo che vi siano altre possibilità. Se poi – come ha sottolineato il sindaco nel corso degli incontro con la Loveral, la ditta ritiene di non poter espletare più il servizio, bisognerà prenderne atto e azzerare tutto per ripartire da zero predisponendo quanto necessario per una nuova gara. Di certo però non possiamo accettare una città che giornalmente sia invasa dalla spazzatura”.

Sulla questione di un possibile dimezzamento del finanziamento inizialmente assegnato al Comune di Milazzo per il potenziamento del depuratore, il sindaco Giovanni Formica ha evidenziato che in atto al Comune di Milazzo non è stata inviata alcuna comunicazione.

 “Sinceramente ho motivo di dubitare che il finanziamento concesso negli anni scorsi di 8 milioni sia stato ridotto a poco meno di 4 – afferma – in quanto non è possibile modificare un progetto già definito che da tempo doveva essere mandato in gara. Milazzo è stato infatti uno dei pochi Comuni che in linea con il rigido cronoprogramma del Cipe aveva definito ogni cosa per tempo e quindi già era difficile comprendere le ragioni dell’accentramento dell’iter di gara a Palermo. Ora circola questa voce, ma ritengo che non sia possibile. In tutti i casi avvieremo subito la richiesta di accesso agli atti non appena riceveremo qualche comunicazione ufficiale e comunque già da subito chiederemo chiarimento al commissario e agli uffici”.