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Si è rivelato un grandissimo successo lo spettacolo che Mario Incudine ha messo in scena domenica 16 dicembre 2018 nell’elegante Teatro Comunale “Riccardo Casalaina” a Novara di Sicilia (ME).

Si trattava della prima data della Stagione Teatrale 2018/2019 nella quale l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Gino Bertolami ha fatto veramente le cose in grande. Innanzitutto affidando la Direzione Artistica allo stesso Incudine, garanzia di qualità. Il cantautore ennese ha emozionato il numeroso pubblico presente con “Mimì”, interpretando magistralmente il giovanissimo Domenico Modugno con autentici capolavori quali “Musciu niuru” (gatto nero), canzone sulla diversità dell’uomo; “Lu grillu e la luna”, poetico brano sull’amore impossibile; “Cavaddu cecu di la miniera” e “Sciccareddu ‘mbriacu”, struggente canto il primo, ironico e divertentissimo il secondo, che raccontano dello sfruttamento sul lavoro. E ancora la più grande storia d’amore tra due animali nel famosissimo brano “U pisci spata”.
Incudine era accompagnato da musicisti di grande qualità ovvero Antonio Vasta, pianoforte, fisarmonica e organetto; Antonio Putzu, fiati; Manfredi Tumminello, chitarre e bouzouki; Pino Ricosta, contrabbasso; Emanuele Rinella, batteria.

In un comunicato del comune di Novara di Sicilia si legge: “Un Mario Incudine che con una originale rilettura, porta alla luce quel repertorio sommerso, quasi inedito, poco esplorato della canzone d’autore in dialetto che ha segnato l’inizio della carriera di Domenico Modugno. Bellissima e tragica l’interpretazione di “Lu frasulinu” cunto ironico e drammatico sulla morte improvvisa dello scemo del paese trovato congelato in una pozzanghera d’acqua di fronte alla totale indifferenza di tutti. Tantissimi sono stati gli argomenti trattati in questo viaggio musicale: con “Tamburo della guerra” cantava contro la guerra, ha raccontato il mondo femminile con la “Donna riccia” e ha coinvolto tutto il pubblico presente con la “Pizzica po’”.
Un lavoro straordinario realizzato da Mario Incudine e dai suoi musicisti, con particolari arrangiamenti che restituiscono tutto l’incanto di un mondo che è resistito grazie alla voce di Modugno. Un Mario Incudine entusiasta e carico di energia è riuscito a disegnare l’immagine più autentica e poetica di una terra agrodolce”.

Un vero exploit come dicevamo all’inizio, che ha coniugato anima popolare e alta qualità soddisfacendo tutti i palati, a riprova che anche i piccoli teatri nei centri cosiddetti minori possano riempirsi di pubblico e avere spettacoli di qualità con personaggi di fama nazionale come del resto le prossime date di questa Stagione al Casalaina che proseguiranno con artisti del calibro di Ron, Roy Paci, Carmine Ioanna, Paride Benassai, Alessandro Indonea Giovanna D’Angi. Una sfida intrapresa dall’Amministrazione Comunale e dallo stesso Direttore Artistico Mario Incudine, volta a rendere nuovamente vivi i piccoli teatri siciliani affinché il teatro sia linfa vitale ed opportunità di crescita per la nostra coscienza e per il territorio.