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Nel pomeriggio di oggi, sabato 8 giugno 2019, si è tenuta nella Sala Comunale di Piazza Mario Sciacca a Patti (ME), la Cerimonia di consegna della Pergamena attestante la vincita della borsa di studio all’estero con “Intercultura” ad 8 studenti della nostra provincia, alla presenza del Sindaco di Patti e di Dirigenti Scolastici e Docenti del circondario. 

Fra questi, due appartengono all’I.I.S. Liceo “E. Medi” di Barcellona Pozzo di Gotto e sono Tindaro Andrea C. che potrà partire per un anno negli Usa e Nico M. che ha ottenuto il soggiorno per un’estate in Irlanda. Entrambi i giovani sono stati premiati dall’Avv. Angelita Pino, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione della città del Longano, giunta appositamente a Patti per complimentarsi con gli studenti dell’Istituto guidato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Domenica Pipitò.

Partiranno adolescenti e torneranno uomini e donne più pronti a prendere in mano le loro vite e a muoversi con maggiore disinvoltura nella nostra società sempre più globalizzata e interdipendente. In tutta Italia sono stati quasi 7.000 gli studenti che hanno partecipato al bando di concorso dell’Associazione Intercultura per poter aderire a uno dei programmi proposti: un intero anno scolastico nella maggioranza dei casi, oppure un periodo da 2 a 6 mesi sempre per andare a scuola all’estero o, in alternativa, un soggiorno linguistico della durata di un mese durante l’estate. Ad essere selezionati sono stati in circa 2.200 gli studenti italiani (l’anno scorso sono stati 2.225), che a partire da fine giugno prenderanno il volo verso tutti i continenti. Molti di loro, circa i tre quarti, lo faranno grazie alle centinaia di borse di studio, totali o parziali, che Intercultura è riuscita a mettere a loro disposizione grazie al proprio fondo interno o grazie a uno delle tantissime aziende ed enti sponsor che sostengono il programma.

Tra questi, 8 sono gli studenti selezionati dai volontari di Intercultura del Centro locale di Patti. Si tratta di: Francesca C. di Torrenova, Istituto Scolastico Sciascia Fermi di Sant’Agata Militello, che potrà partire per un anno in Cina; Andrea G. di Patti, Istituto Scolastico Borghese-Faranda di Patti, che potrà partire per 3 mesi in Francia; Sara S. di Montalbano, Istituto Scolastico Vittorio Emanuele III di Patti, che potrà partire per un anno in Perù; Martina M. di San Giorgio di Gioiosa Marea, Istituto Scolastico Vittorio Emanuele III di Patti, che potrà partire per 2 mesi nel Canada francofono; Tindaro Andrea C. Barcellona Pozzo di Gotto, Istituto Scolastico Medi di Barcellona Pozzo di Gotto, che potrà partire per un anno negli USA; Alexandru P. di Librizzi, Istituto Scolastico Vittorio Emanuele III di Patti, che potrà partire per un’estate in Argentina; Arianna G. di Patti, Istituto Scolastico Vittorio Emanuele III di Patti, che potrà partire per 3 mesi nel Belgio fiammingo; Nicole M. di Barcellona Pozzo di Gotto, Istituto Scolastico Medi di Barcellona Pozzo di Gotto,  che potrà partire per un’estate in Irlanda. Gli 8 studenti stanno attualmente partecipando a una serie di incontri di formazione organizzati dai volontari di Intercultura di Patti  e di Messina per poter non solo arrivare preparati ad affrontare i momenti più belli, ma anche quelli più complessi della loro esperienza all’estero, ma soprattutto sfruttare al meglio questa irripetibile opportunità che viene loro data di entrare in contatto con una cultura diversa dalla propria di origine, ospiti di una famiglia e frequentando una scuola locale.

Non basta un viaggio all’estero o conoscere una lingua straniera per diventare “cittadini del mondo”: grazie alla formazione impartita, questi adolescenti impareranno a entrare nel profondo della società ospitante, comprenderne le caratteristiche meno visibili, confrontarle con la propria identità nazionale. Ritorneranno in Italia come persone mature, indipendenti, autonome, ma soprattutto dotati della consapevolezza di essere “un ponte tra le culture” in un momento storico dove la crisi del dialogo interculturale è sempre più acuita nonostante viviamo in un mondo globalizzato e interconnesso. Anche per questo motivo, per la durata del periodo che vivranno all’estero, questi studenti saranno gli ambasciatori del nostro territorio, e avranno il compito e l’onore di far conoscere la nostra cultura all’estero al di là di stereotipi e pregiudizi.