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Gremito il Palazzo Salleo a Sinagra per la Cerimonia di consegna del Premio Biennale “ Semplicemente Straordinariamente Donna”. Il riconoscimento giunto alla V edizione ha voluto rappresentare un riconoscimento al grande lavoro svolto dalle Donne nella Società locale, regionale e nazionale ed è stato ideato dalla Proloco di Sinagra presieduta dalla dott.ssa Vincenza Mola.

Tre le donne dalla personalità forte e poliedrica che sono state insignite del Riconoscimento 2018 : l’avv. Silvana Paratore legale impegnato da anni nel volontariato sociale ed in iniziative umanitarie; il Giudice Onorario di Pace presso l’Ufficio del Gdpace di Roma dott.ssa Concettina Cardaci e l’Assessore Regionale alle Autonomie Locali Funzione Pubblica della Regione Siciliana l’On. Bernadette Grasso.
La manifestazione è stata condotta da Giovanni Mastriani . Dopo i saluti dell’ideatrice del Premio la vulcanica dott.ssa Enza Mola promotrice di svariate iniziative capaci di rendere la proloco di Sinagra una vera e propria fucina culturale, hanno preso la parola il Vice Sindaco di Sinagra Carmelo Rizzo ed il Presidente del Consiglio Comunale Lidia Gaudio.
Nell’incantevole allestimento, anche floreale, di Palazzo Salleo realizzato da Enza Giglia, Renata Ofenwanger, Emanuela Mola, Nardo Antonio e Melo Bongiorno, si è proceduto alla consegna dei Premi divenuti occasione di riflessione e di ringraziamento a quelle donne che, a giudizio insindacabile della Commissione assegnataria presieduta dal dott. Marcello Proietto Di Silvestro, col loro lavoro silenzioso ed instancabile hanno contribuito a rendere più vivibile il mondo.
Le personalità premiate nella quinta edizione sono accumunate, ha affermato la Mola, da una laboriosità che ha consentito loro di investire energie e raccogliere copiosi frutti in termini umani e professionali. Tra di esse, un nome che ha suscitato consensi diffusi, sovente associato a eventi di solidarietà sociale ed umana è quello dell’avv. Silvana Paratore alla quale è stato riconosciuto il merito di avere, con il suo impegno professionale e con fervida attività svolta per fini di solidarietà sociale ed umanitaria, contribuito all’affermazione di valori importanti quali la Legalità, il Rispetto della Dignità della Persona e la difesa delle Tradizioni. Emozionante la dedica del Premio da parte della Paratore ai propri genitori che sono stati capaci di trasmetterle valori importanti dell’esistenza umana primo tra tutti quello della Dignità della persona.
La seconda Donna premiata è stata il Giudice Onorario di Pace presso l’Ufficio del Gdpace di Roma , già Giudice Conciliatore presso il Comune di Sinagra, dott.ssa Concettina Cardaci con la seguente motivazione: “ Per avere con il suo impegno professionale e umano, contribuito all’affermazione del concetto di Legalità e Diritto, esercitando le sue funzioni di Giudice con esemplare dedizione, equità ed imparzialità”.
Infine a ricevere il Premio Semplicemente straordinariamente donna, un volto noto della politica siciliana e nazionale: l’On Bernadette Grasso a cui è stato riconosciuto il merito di svolgere una instancabile attività in campo politico istituzionale che nel pieno rispetto della Legalità e dello Stato, ha prodotto nel corso degli anni, grandi benefici alla Popolazione ed al Territorio dell’Intera Sicilia.
La cerimonia di consegna dei Premi è stata scandita dagli interventi canori accompagnati da una suggestiva interpretazione di brani, da parte del soprano Carmine Elisa Moschella che ha cantato le aree “Vissi d’arte” dalla Tosca di Puccini ; “Egli non riede ancora” da il Corsaro di Verdi; “Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvrer di Cilea; “Quando m’en vo’ dalla Boheme di Puccini; e “Tu che diu gel sei cinta” Turandot di Puccini di Giardini Naxos. A conclusione evento un buffet di dolci realizzati dalle signore Maria Mola, Concettina Di Vincenzo, Rita Calamunci, Nunziatina Condipodaro, Enza Radici, Domenica Graziano Nunzia e Rosina Ratto. Alle tre donne premiate sono stati consegnati oltre che gli attestati di merito in pergamena anche dei quadri- ritratto realizzati dall’artista Santina Castrovinci di Alcara li Fusi.
Salvatore Bucolo