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“Se siamo svantaggiati in quanto Isola, allora lo sono anche i nostri prodotti: necessario un intervento a tutela del made in Sicily”. Argomenta così l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia, l’emendamento off balance contenuto nel collegato alla finanziaria che riguarda il commercio siciliano, appena passato nella commissione di merito:

“Tenuto conto della situazione di insularità che costituisce uno svantaggio per regioni come la Sicilia – spiega Catalfamo – situazione ormai riconosciuta a livello comunitario e nazionale, si rendono necessarie delle misure per compensare lo squilibrio commerciale venutosi a creare sul mercato per tutti quei prodotti che risentono del rincaro trasporti e che quindi sono penalizzati rispetto ai flussi in entrata. In particolare si vuol quindi favorire il prodotto made in Sicily con una apposita misura a tutela e a promozione dello stesso, attraverso un protocollo – o accordo similare – che vede protagonisti da un lato la Regione attraverso l’Assessorato alle Attività Produttive, dall’altro la commissione europea per lo sviluppo economico.”

L’emendamento a invarianza di costi delega l’Assessorato Regionale alle attività produttive al fine di emanare un regolamento per incardinare i requisiti per la denominazione di “made in” e orientare gli accordi tra grande distribuzione internazionale e mercato locale, dando maggiore spazio e centralità ai prodotti nati e distribuiti dalla Sicilia al resto del mercato. L’emendamento porta la firma, oltre all’On. Catalfamo anche dell’On. Gaetano Galvagno ed Elvira Amata.