Condividi:

Evento di spessore culturale e molto partecipato dal pubblico, svolto nell’edificio storico di S. Lucia del Mela in occasione de ‘Il Maggio dei libri’ 2019.

“Tradimenti e politica”edito da Lombardo Edizioni propone un’analisi della Seconda Repubblica, periodo di maggiori ambiguità secondo gli autori, comparandola al passato storico.
Dopo l’introduzione dalla Dott.ssa Pedagogista Donatella Manna e i saluti istituzionali del Sindaco Matteo Sciotto, si è entrati nel vivo dell’incontro con Katia Trifirò, giornalista de “La Gazzetta del Sud”, che ha dialogato con i due autori Diego Celi e Pino Privitera portando il folto pubblico alla riflessione e all’approfondimento.
L’approccio critico del Prof. Pira, sociologo e docente dell’Università di Messina, ha illuminato uno dei messaggi del saggio, ovvero vivere il rapporto con la politica non solo nel rispetto del mandato elettorale ma anche nel rispetto della persona facendo leva sui doveri del singolo individuo. Il sociologo ha concluso parlando della polita oggi, dell’intermediazione e dei nuovi meccanismi sociali.

Diego Celi, nato a S. Filippo del Mela, chirurgo e docente dell’Università di Padova, ha ricoperto il ruolo di Capo Dipartimento Chirurgico presso l’Azienda Papardo-Piemonte. Autore di 220 pubblicazioni e 8 monografie scientifiche. Vincitore del Premio ‘Ettore Ruggeri’ con la monografia “Il Laparocele” assegnato dalla Società Italiana di Chirurgia (2011). Gli sono stati conferiti Premio “Alata Solerzia” in memoria di Giorgio La Pira (2003), Premio Internazionale “Sicilia e Cariddi” (2004), Premio “Rosario Livatino-Antonio Saetta” (2011), Premio “Enrico Trimarchi” (2013).

Mentre Pino Privitera, nato a Santa Venerina, laureato in Giurisprudenza. È stato dirigente della Regione Sicilia e ha maturato una vasta esperienza nell’amministrazione pubblica e nelle amministrazioni locali. Da quando è libero da impegni di lavoro si dedica a studi e ricerche storiografiche. È autore di testi biografici e storici: “Domenico Russo e Stromboli” (2018); “Storie e memorie di San Pier Niceto fra la fine dell’800 e il secondo dopoguerra” (2019).

Michela Di Salvo