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Ieri mattina, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Milazzo hanno arrestato in flagranza di reato, il 32enne P.S.T. di Torregrotta, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza ed il 42enne C.F. di Rometta Marea, poiché ritenuti responsabili di coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nei giorni scorsi i militari dell’Arma avevano individuato una coltivazione di cannabis indica in località Belvedere nel Comune di San Pier Niceto (ME) ed avevano svolto continui servizi di osservazione per risalire a coloro i quali avevano avviato la coltivazione. Questa mattina, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri, nel corso del servizio di osservazione, hanno notato due soggetti che, a bordo di un motociclo di grossa cilindrata, percorrevano la strada provinciale in direzione della piantagione e, poco dopo, si sono addentrati nella folta vegetazione trasportando due taniche in plastica. Quando i due hanno raggiunto la coltivazione ed hanno iniziato ad irrigare le piante di marjuana i Carabinieri sono intervenuti e li hanno arrestati. I due hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati bloccati dai militari che avevano circondato la zona presidiando ogni via di fuga.
Sono state sequestrate undici piante di marijuana, di altezza pari a circa un metro e le due taniche utilizzate per irrigarle. Inoltre, P.S.T. dovrà rispondere anche della violazione alle prescrizioni della Misura di Prevenzione cui era sottoposto in quanto ha violato l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
I due arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella giornata di domani.

Sempre oggi, sull’isola di Lipari, i Carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria Minorile di Messina un 17enne, trovato in possesso di 5 grammi di hashish suddivisi in 5 dosi, 450 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio ed un bilancino di precisione. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire 4 grammi di cocaina. Il giovane dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.