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Importante evento quello che si svolgerà presso l’antica e bellissima Concattedrale del comune di Santa Lucia del Mela nei pomeriggi di giovedì 18 e venerdì 19 maggio 2017: “Il Beato in sogno ci parlò… Pastore secondo il Cuore di Cristo” è una due giorni di commemorazione per i 400 anni dall’ingresso del Beato Antonio Franco nella Prelatura di Santa Lucia.

Si partirà proprio alle ore 19,00 di giovedì 18 maggio con una solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giovanni Accolla, con il Giubileo sacerdotale di Mons. Pietro Aliquò, del Can. Giuseppe Trifirò e di Don Giuseppe Insana nel 50° anniversario dell’ordinazione.

Si proseguirà venerdì 19 maggio sempre alle ore 19.00, con un Concerto Musicale Celebrativo a cura dell’Associazione Banda Musicale “Michele Randisi” di Santa Lucia del Mela, diretta dal maestro Antonino Cigala, con la partecipazione del Coro del Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, diretto dal maestro Michele Amoroso, del Coro Vicariale “Beato Antonio Franco”, dei gruppi folk “Malanova” e “La Coppola Nera”, delle cantanti soprano Antonella Trifirò, Francesca Mannino, Carmen Marino, del tenore Marco Ciatto e dell’organista Stefania La Manna.

Sarà eseguito in anteprima assoluta un inno al Beato Antonio Franco, composto dal Maestro Michele Amoroso, Direttore del Coro del Conservatorio “A. Corelli” su testo di Marcello Amico. Durante lo stesso concerto verrà eseguito dalla Banda Musicale M. Randisi di Santa Lucia un’ Ave Maria dedicta alla tanto venerata dal popolo luciese Madonna della Neve alla quale il compositore Franco Impalà si è ispirato e protagonista del canto sarà la splendida voce del soprano Antonella Trifirò.

Nei due giorni sarà inoltre aperta una Mostra presso il Palazzo Prelatizio, ad opera degli alunni di alcune scuole, e dei ragazzi dell’Oratorio Giovanni Paolo II di Olivarella.

Qualche cenno sulla figura di questo “luciese d’adozione che sarà Santo”: Il corpo incorrotto del Beato Antonio Franco, che riposa nella Basilica Concattedrale, è stato restaurato dall’antropologo Dario Piombino Mascali a conclusione della causa di Beatificazione che, dopo l’annuncio di Papa Benedetto XVI, è stata celebrata il 2 settembre 2013 nella Cattedrale di Messina. E’ stato definito il “San Francesco di Sicilia” morto in odor di santità il 2 settembre 1626, realizzò grazie prodigiose e guarigioni inspiegabili, agendo anche nel tessuto sociale. Fece ingresso nella “Prelatura Nullius” di Santa Lucia del Mela il 18 maggio del 1617 curando le anime, lottando sempre dalla parte di poveri e  contadini. Un grande Uomo oggi Beato, che verrà giustamente onorato con un evento che Santa Lucia del Mela vive con grande fervore, insieme ai paesi di tutto il circondario.