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Bilancio più che positivo a conclusione del Tindari Festival.

Questi i numeri di un rinnovato successo: più di diecimila spettatori in quasi due mesi di programmazione per oltre trenta eventi suddivisi tra prosa, opera, musica, danza, performance artistiche e manifestazioni di approfondimento culturale, con la collaborazione di realtà importanti come il “Festival dei Due Mari”, “Indiegeno Fest” e il “Festival dei Teatri di Pietra” e il coinvolgimento di circa venti
compagnie di spettacolo.

Si è chiusa con questi risultati straordinari e che certamente fanno ben sperare per il futuro, la 63esima edizione del Tindari Festival, kermesse che anche quest’anno si è confermata punta di diamante della programmazione estiva del comune di Patti.

Più che soddisfatta  Anna Ricciardi, direttore artistico del Festival ormai da sette edizioni:«Anche quest’anno – è il commento della Ricciardi – il Tindari Festival si é espresso attraverso multiformi arti sceniche, dall’opera lirica alla prosa, dalla danza alla musica, nel rispetto di un palcoscenico antico come
quello del teatro greco. Ringrazio tutti gli artisti che hanno reso speciale ogni evento, suscitando grande apprezzamento da parte del pubblico».

Si pensa già alla prossima edizione, che sarà certamente improntata alla multidisciplinarietà, in modo da toccare gli aspetti molteplici di una cultura millenaria, su cui si è basato lo straordinario successo ottenuto.

 Altrettanto fondamentali saranno le
sinergie che i vari attori istituzionali sapranno mettere in campo: «La storia del festival e la sua articolazione – dichiara a tal proposito il direttore artistico – rendono necessaria una Fondazione che insieme al Parco archeologico possa rinvigorire l’identità della kermesse». Doveroso, infine, un
accenno a Tyndaris Augustea, evento interamente ideato e prodotto sotto la regia del Tindari Festival: «La seconda edizione di Tyndaris Augustea – sottolinea la Ricciardi – ha dimostrato come un evento a carattere storico e archeologico, costruito con cura e intelligenza, possa arrivare ad un
pubblico vastissimo. Condurre i visitatori alla scoperta dei tesori archeologici di Tindari attraverso un’immersione totale nelle vestigia del passato, grazie alla messa in scena di alcuni episodi salienti
della gloriosa storia dell’antico insediamento greco – romano, si è rivelata una formula vincente che in futuro vogliamo e dobbiamo riproporre con una convinzione sempre maggiore.

Livia Di Vona