Condividi:

Pubblico entusiasta e plaudente, che stenta a lasciare la sala e che chiama più volte alla ribalta gli artisti. È un “alto gradimento” quello che accompagna “Diry Dancing”, la versione on stage del film amato da generazioni di spettatori, primo spettacolo della Stagione 2019 del Teatro Mandanici.
Ma già prima che il sipario si apra sullo show, la platea ha accolto con calore la breve presentazione a cura di Lucio Catania, segretario generale e dirigente dell’Ufficio Teatro del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. “Mai avrei pensato di ritrovarmi sotto i riflettori davanti a tutti voi”, dice Catania conquistandosi il sorriso della platea. “I nostri ringraziamenti vanno a Sergio Maifredi che ha guidato per due anni questo Teatro, a questo pubblico che ci segue con vero affetto e grande attenzione, ai dipendenti del Comune che, per questa Stagione 2019, hanno ancora maggiori responsabilità. È una grande esperienza professionale. Ogni giorno impariamo qualcosa di più sul mondo del palcoscenico e di coloro che vi operano”.
“Siamo felici che lo spettacolo raccolga il consenso degli spettatori. Siamo certi che così sarà anche per tutti gli altri appuntamenti della Stagione”, dice il sindaco Roberto Materia ai tanti che vengono a salutarlo e ringraziarlo per i titoli del “Mandanici”.
Particolarmente applauditi i protagonisti, principali Gianluca Briganti (Johnny Castle), Vanessa Innocenti (Frances Baby Houseman), Sara Cipollitti (Penny). Lo spettacolo – che ha la speciale supervisione della sceneggiatrice della pellicola Eleanor Bergstein e vede alla regia Federico Bellone , maestro del genere, con Simone Pieroni (Dr. Jake Houseman, anche regista residente) – è stato presentato da Euphonya Management di Dario Grasso in accordo con l’Amministrazione comunale, che l’ha scelto come data inaugurale del cartellone, quest’anno caratterizzato, tra l’altro, da una speciale sinergia pubblico-privato.
Tra coreografie intense, velocissimi cambi di scena a vista e una colonna sonora cantata dal vivo che mette in fila hit indimenticabili come “Hungry Eyes”, “Do You Love Me?”, “Hey! Baby” e “In the Still of the Night, i l musical tiene con il fiato sospeso gli spettatori soprattutto nel secondo atto che vola in crescendo fino alla famosa scena finale, sulla quale l’intera platea batte le mani a tempo.