Condividi:

Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 11 luglio 2022, nel bellissimo scenario della Villa “Primo Levi”, ai piedi del Teatro Mandanici a Barcellona Pozzo di Gotto, l’Amministrazione comunale ha premiato gli studenti più meritevoli degli Istituti Comprensivi.

Nello specifico sono stati chiamati sul palco gli alunni che hanno avuto il voto più alto, con lode e senza, del terzo anno delle Secondarie di 1° grado degli Istituti “Capuana”, “Bastiano Genovese”, “Foscolo”, “Militi” e “D’Alcontres”. Erano presenti ed hanno premiato gli alunni le rispettive Dirigenti Scolastiche Proff. Carmen Pino, Franca Canale, Maria Giovanna Recupero in rappresentanza di Felicia Maria Oliveri, Maria Pina Da Campo e Patrizia Italia.

Ciascuna di loro ha ricevuto un omaggio floreale direttamente dall’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Avv. Viviana Dottore che ha personalmente curato l’organizzazione dell’evento, affiancata sul palco dal vicesindaco Dott. Santino Calderone. Entrambi, nei rispettivi interventi hanno tenuto a sottolineare l’importanza di questo momento, che corona un anno di studi e di impegno.
Quindi hanno preso il via le premiazioni.

TUTTI I PREMIATI

IC “Capuana”
Secondaria di 1° grado “Verga”
(Dir. Carmen Pino)

BONANNO GIUSEPPE
CATALFAMO EMANUELE (LODE)
CREA KAROL (LODE)
DA CAMPO ANDREA (LODE)
DUSHAJ  LEJO
GENOVESE PIETRO
MIANO ALESSANDRO
PAGANO ELISABETTA
PARATORE SIMONE (LODE)
RINXHI LAURA (LODE)
SANT’ANGELO MARTA (LODE)
SCARPACI ANGELICA (LODE)
SCARPACI FORTUNATO (LODE)
TACCHINI CHIARA
TACCHINI MONICA
TRIMARCHI GIULIA (LODE)
VIGANÒ FRANCESCO

Secondaria di 1° grado “Martino” – Rodì Milici

BUGLISI MARCO (LODE)
DA CAMPO FILIPPO (LODE)
L’AVALLI RAYAN

IC “Bastiano Genovese”
Secondaria di 1° g rado “B. Genovese”
(Dir. Franca Canale)

BONAVITA SOFIA
BUCCA SALVATORE (LODE)
CALDERONE ANDREA
CALIRI GIORGIA
DE PASQUALE DOMENICA (LODE)
INGEGNERI GIADA
PUGLISI MARILYN
RAIMONDO MARTA (LODE)
REINA FRANCESCO EMMANUELE (LODE)
TRIFILÒ SEBASTIANO (LODE)

IC “Foscolo”
Scuola Secondaria di 1°grado “Foscolo”
(Dir. Felicia Maria Oliveri)

ABBRIANO GIORGIO (LODE)
ARCORACI ALICE (LODE)
BIONDO ANTONINO (LODE)
BRUNO GAETANO
BUCCA ERIKA (LODE)
BUCOLO ANGELA NOEMI (LODE)
BUCOLO SOFIA (LODE)
CALABRESE GIUSEPPE
CALDERONE SOFIA AIDA ELISABETTA
CAMBRIA CHIARA
CATTAFI AURORA
CICERO JOSÈ
COPPOLINO ANDREA
DE PASQUALE SEBASTIAN (LODE)
GRASSO AURORA RITA
MANDALÀ FRANCESCO (LODE)
MILONE ELISA (LODE)
MILONE VITO
PERDICHIZZI MILENA
RAFFA GIUSEPPE (LODE)
SAJA IRENE (LODE)
SCARPACI LUCREZIA (LODE)
TORRE KAREN (LODE)

IC “Militi”
Secondaria di 1° grado “Militi”
(Dir. Maria Pina Da Campo)

BARTOLONE SANTI
MARCINI FRANCESCO (LODE)

IC. “D’Alcontres”
Secondaria di 1° grado “D’Alcontres”
(Dir. Patrizia Italia)

ABBATE LAURA
AGNELLO LUCA
ARNAO ANDREA
BELLANTONE VALENTINA (LODE)
BONACETO MARTINA (LODE)
BONACETO SAMUELE
BRANCA SALVATORE RICCARDO
BUTTINO CAROLA
CAMPO GIULIA
CHIANESE GIORGIA
DE NATALE GIULIA
DI BARTOLA BENNY
DI BARTOLA VALERIA
FAMÀ GIADA
GENOVESE FRANCESCA
GRASSO CHIARA
LIZIO GLORIA MARIA
MAZZEO ANTONIO (LODE)
MAZZEO ELISA
MIRABILE CHIARA (LODE)
MONFORTE GIULIA
NAPOLI MARIA SOFIA (LODE)
PERDICHIZZI IRENE (LODE)
PIRRI ANDREA (LODE)
RAIMONDO MATTEO
RAVIDÀ SOFIA (LODE)
RECUPERO ROBERTA (LODE)
SPINELLA DAVIDE GIOVANNI
TURRISI ADELE CARMEN (LODE)
ZANGHÌ MATTEO (LODE)

In chiusura ha preso ancora una volta la parola l’Assessore Viviana Dottore che, dopo i dovuti ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa Cerimonia di Premiazione, ha letto con voce rotta dall’emozione, commuovendo il tantissimo pubblico presente nella Villa “Primo Levi”, la “Lettera di Abramo Lincoln all’insegnante di suo figlio” del 1830, un testo meraviglioso che è effettivamente adeguato al senso più profondo che l’Avv. Dottore ha voluto dare a questa serata. Complimenti.

Lettera di Abramo Lincoln all’insegnante di suo figlio (1830)

Il mio figlioletto inizia oggi la scuola: per lui, tutto sarà strano e nuovo per un po’ e desidero che sia trattato con delicatezza.E’ un’avventura che potrebbe portarlo ad attraversare continenti, un’avventura che, probabilmente, comprenderà guerre, tragedie e dolore.Vivere questa vita richiederà fede, amore, coraggio. 

Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri. Però gli insegni anche che per ogni delinquente, c’è un eroe; che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso… Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico, cerchi di tenerlo lontano dall’invidia, se ci riesce, e gli insegni il segreto di una risata discreta. Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti…. Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri….

Ma gli lasci anche il tempo tranquillo per ponderare l’eterno mistero degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e dei fiori su una verde collina.

Gli insegni che a scuola è molto più onorevole sbagliare piuttosto che imbrogliare…

Gli insegni ad avere fiducia nelle proprie idee, anche se tutti gli dicono che sta sbagliando…

Gli insegni ad essere gentile con le persone gentili e rude con i rudi.

Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti saltano sul carro del vincitore…

Gli insegni a dare ascolto a tutti gli uomini, ma gli insegni anche a filtrare ciò che ascolta col setaccio della verità, trattenendo solo il buono che vi passa attraverso.

Gli insegni, se può, come ridere quando è triste.

Gli insegni che non c’è vergogna nelle lacrime.

Gli insegni a schernire i cinici ed a guardarsi dall’eccessiva dolcezza.

Gli insegni a vendere la sua merce al miglior offerente, ma a non dare mai un prezzo al proprio cuore e alla propria anima.

Gli insegni a non dare ascolto alla gentaglia urlante e ad alzarsi e combattere, se è nel giusto.

Lo tratti con gentilezza, ma non lo coccoli, perché solo attraverso la prova del fuoco si fa un buon acciaio.

Lasci che abbia il coraggio di essere impaziente.

Lasci che abbia la pazienza per essere coraggioso.

Gli insegni sempre ad avere una sublime fiducia in sé stesso, perché solo allora avrà una sublime fiducia nel genere umano.

So che la richiesta è grande, ma veda cosa può fare…

È un così caro ragazzo, mio figlio!

– Abraham Lincoln –