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Lo ha deciso la Giunta della Regione Siciliana nella seduta del 10 marzo: nell’Isola, le elezioni amministrative 2024 si terranno assieme a quelle per il rinnovo del Parlamento Europeo, nei giorni di sabato e domenica 8-9 giugno prossimi.

I comuni siciliani che rinnoveranno i loro organi elettivi sono in tutto 37, tra cui un solo capoluogo di provincia, Caltanissetta.

Nella provincia di Messina sono interessati solo comuni sotto i 15 mila abitanti – Brolo, Condrò, Falcone, Forza d’Agrò, Leni, Longi, Mandanici Oliveri, Rometta e Spadafora – dove si voterà col sistema maggioritario, implicante l’elezione a sindaco del candidato che avrà riportato il maggior numero di preferenze, senza ballottaggio.

Nel caso di un solo candidato sindaco, occorre però che il numero dei votanti non sia inferiore al 50 percento degli iscritti nelle liste elettorali (esclusi i residenti all’estero) e che la lista collegata ottenga un numero di voti validi non inferiore al 50 percento dei votanti.

Alla lista collegata al sindaco eletto spettano 2/3 dei seggi assegnati al comune, mentre il restante terzo – un seggio è appannaggio del candidato sindaco collegato non eletto – all’altra lista che ha riportato il maggior numero di voti. Ma se questa ottiene più del 50 percento dei voti, ha diritto al 60 percento.

Il periodo utile per la presentazione delle candidature presso le Segreterie dei comuni decorrerà da mercoledì 8 maggio e scadrà alle ore 12 di martedì 14 maggio.

Le operazioni di voto si svolgeranno nelle giornate di sabato 8 giugno, dalle 14 alle 22, e di domenica 9, dalle 7 alle 23. Per i comuni con più di 15 mila abitanti, l’eventuale turno di ballottaggio si terrà nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.