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Sabato 26 agosto 2017 si è svolto a Barcellona P.G. un Recital dedicato alla memoria del Prof. Pippo Labisi. In relazione a questo evento abbiamo ricevuto in redazione uno scritto di Giuseppe Messina, Presidente del Movimento della Divulgazione Culturale, da sempre vicino allo scomparso, che pubblichiamo con piacere.

“Era l’estate del 2013 ed io avevo fatto in modo che non si sapesse del mio grave stato di salute, ma evidentemente il Prof. Pippo Labisi era stato informato, perciò ritenne opportuno telefonarmi per confortarmi. In seguito ricevetti altre sue telefonate quindi, appena mi fu possibile, lo ringraziai di persona per il suo interessamento. Ero gonfio di cortisone, ma non ebbi bisogno di spiegargli niente; sapeva già della mia “Vasculite”, un male che spesso ha un decorso letale. Lui sapeva anche che io ero cosciente del mio stato e che mi rendevo conto di come poteva andare a finire. Fu allora che mi disse, con fermezza, che tutto si sarebbe concluso nel migliore dei modi, con la guarigione. “Vedrai che guarirai. Devi guarire – disse sorridendo timidamente – perché dovrai essere presente al mio funerale dove non ti devi astenere dal dire quattro parole”. Sembrava scherzare com’era solito fare quando voleva allontanare le ombre della tristezza, ma aveva avuto ragione: sarei riuscito a guarire.

Non ho dimenticato la sua richiesta e quelle “quattro parole” le ho pronunciate nel duomo di Novara di Sicilia durante il suo funerale, e mi sono commosso nel pensare che tutto era nato quando credevo di essere io in procinto di morire.

La nostra amicizia era veramente esemplare e veniva da molto lontano, dai tempi quando ancora vivevo a Roma, però egli era diventato anche amico e socio del “Movimento per la Divulgazione Culturale”, che io avevo fondato dopo il ritorno definitivo in Sicilia, alle cui manifestazioni non mancava mai e, molto spesso, era lui il relatore dell’evento.

Adesso, a distanza di un mese dalla sua dipartita non poteva che essere Il “Movimento per la Divulgazione Culturale” ad organizzare un evento per ricordarlo, e così è stato: il 26 u. s. alla presenza di amici ed estimatori intervenuti, tra cui la nipote Lucrezia Labisi giunta da Catania in compagnia del marito, l’ingegnere Luigi Rapisarda ed il cantautore italo-australiano Piter Ciani attualmente in vacanza il Italia.

La manifestazione in onore di Pippo Labisi si è svolto nel luogo dove egli stesso è stato protagonista in diverse occasioni durante l’annuale manifestazione “I Giorni della Divulgazione della Cultura” che quest’anno ha raggiunto la XXI edizione, ovvero in quello che Rosario Fodale ha definito il “Giardino delle Arti” e, ancor prima Marcello Crinò l’aveva inteso come la “Residenza estiva del Movimento per la Divulgazione Culturale”, in Stretto 2° Coccomelli, 55, nella zona marina di contrada Spinesante di Barcellona Pozzo di Gotto.

Personalmente ho avuto il piacere di parlare, ancora una volta dello scomparso meritevole di essere onorato e ricordato per la sua opera di poeta, Storico, Lessicografo, Commediografo, attento studioso delle varietà linguistiche della Sicilia, che ha scritto prestigiosi volumi, tra i quali il “Dizionario del Dialetto Gallo-Italico”, oltre a numerosi saggi di storia, folklore ed arte popolare siciliana. Un uomo che ha dedicato la vita alla grande cultura portando la voce, i costumi, la storia, la lingua, le tradizioni e, naturalmente la poesia nelle più importanti università e nei più grandi circoli culturali del mondo. Praticamente un intellettuale poliedrico, membro fondatore della “Società Internazionale di Dialettologia e Geolinguistica” con sede a Bamberg, in Germania, la cui carriera letteraria-artistica è intarsiata di vittorie, riconoscimenti, (premi, medaglie, targhe, diplomi e trofei) che attestano un panorama di interessi e competenze che spaziano dalle pubblicazioni di vario argomento, alle composizioni di opere teatrali in dialetto siciliano ed in lingua, alle edizioni di svariate sillogi poetiche, alle composizioni di opere musicali, alla saggistica di carattere storico, linguistico, folclorico ed etnoantropologico.

Una serata pregna della presenza di Pippo Labisi proprio grazie alla lettura di sue poesie in lingua ed in dialetto ad opera dei poeti Francesco Cardile (presidente dell’Associazione Culturale “Messina Oggi” e dell’“Accademia delle Arti”, venuto da Messina), da Maria Morganti Privitera e da Giulia Maria Sidoti, dalla Professoressa Maria Torre Vice Presidente del “Movimento per la Divulgazione Culturale” dal Prof. Nino Trapani di “Radio Blu” e Dir. di “Longano Web Radio” dall’attore-regista Salvatore Cilona, dal sottoscritto e dal novarese Salvatore Bortolotta, Presidente regionale dei borghi più belli d’Italia, a cui ho suggerito di proporre all’Amministrazione Comunale di Novara di Sicilia l’intitolazione di una strada. In conclusione, con la dottoressa Lucrezia Labisi si è pensato di istituire un premio di poesia intestato proprio a Pippo Labisi.

Naturalmente , dato il luogo e la tradizione, l’evento non poteva concludersi senza la consueta buona cena con pasta alla palermitana e salsicce, con dolci, gelato e i fichi raccolti sul posto, il tutto fornito da alcuni soci ed estimatori dell’Associazione organizzatrice.  Per l’occasione non è mancato il buon vino e i brindisi ovvero tutto ciò che avrebbe fatto piacere al commemorato che abbiamo sentito veramente presente.”