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Alla presenza dei segretari nazionale Gabriele De Gasperis e regionale Enzo Savarino, Renato Curreri confermato alla guida della FILBI.

Per la guida della FILBI (Federazione Italiana Lavoratori Bonifica e Irrigazione) di Messina, il sindacato di settore della UIL che organizza i dipendenti dei Consorzi di Bonifica, è stato confermato segretario territoriale Renato Curreri, il quale, da lunedì e per i prossimi quattro anni, continuerà ad occuparsi principalmente della tutela dei diritti dei 60 lavoratori del Consorzio di bonifica11, la cui competenza ricomprende il territorio di 36 comuni della provincia per una estensione di 300 ettari.
Alessandro Marino e Renato Calì sono stati eletti segretari aziendali per il Consorzio di bonifica messinese.

Ricordiamo, che i Consorzi di bonifica (il nostro fa parte del Consorzio Sicilia Orientale insieme a Enna, Caltagirone, Ragusa, catania e Siracusa) sono lo strumento attraverso il quale la Regione Siciliana, nell’ambito dei programmi per la difesa, conservazione e tutela del suolo, per la valorizzazione del territorio, per lo sviluppo della produzione agricola e dell’irrigazione e per la tutela dell’ambiente, promuove ed organizza la bonifica come mezzo permanente di difesa, conservazione, valorizzazione e tutela del suolo, di utilizzazione e tutela delle acque e salvaguardia dell’ambiente.

Al congresso, ha partecipato il segretario nazionale Gabriele De Gasperis che, nel suo intervento, ha voluto evidenziare la necessità di destinare risorse ai Consorzi, per metterli in condizione di svolgere al meglio il loro prezioso compito <<la Regione sa bene – ha affermato De Gasperis – quali e quanti siano i costi energetici di questi enti, ora appesantiti ulteriormente dalla crisi innescata dal conflitto in Ucraina e dalla speculazione. Nessuno deve dimenticare i servizi di pubblica utilità e a salvaguardia del territorio che vengono assicurati dai Consorzi. Alla politica chiediamo investimenti e sostegno per un’efficace erogazione dei servizi, che non può prescindere da un ampliamento degli organici, per garantire nei territori una presenza stabile di professionalità al servizio dei cittadini e del sistema agricolo (il Consorzio contava 120 dipendenti nel 2017 per arrivare a circa 60 oggi, n.d.r.)>>.
Il dibattito ha visto anche l’intervento del segretario regionale di UILA (sigla UIL del settore agroalimentare), Nino Marino, <<la vicenda dei Consorzi di bonifica – ha detto – è la sintesi perfetta di anni caratterizzati dall’incapacità del governo regionale a dare vita, grazie al dialogo costruttivo con i sindacati, a riforme finalmente capaci di esaltare il patrimonio umano rappresentato dai lavoratori e di offrire un servizio efficiente ai siciliani>>.
Dal proprio canto, il segretario regionale FILBI, Enzo Savarino, ha ribadito la necessità di personale <<Non si comprende come mai Governo regionale e Dipartimento agricoltura – ha evidenziato – non siano ancora oggi, a distanza di un anno dalla pubblicazione della legge, riusciti a dare attuazione all’articolo 60 della Finanziaria che prevedeva gradualmente il turn-over del personale. Come FILBI – ha aggiunto – siamo fortemente interessati affinché in sede di approvazione del bilancio la politica metta a disposizione le risorse necessarie. Su questo argomento abbiamo registrato la disponibilità dell’assessore Scilla, vedremo se alle parole corrisponderanno i fatti>>.

Luigi Politi