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Sull’autostrada Messina-Palermo si continuano a vedere incidenti, sangue e vittime. Avviata anche una petizione online con il sito Change.org che sta superando le 300o firme, per protestare contro le istituzioni preposte con tutti gli strumenti possibili affinchè si prendano dei sei e urgenti provvedimenti.

Sul tema è intervenuto in mattinata anche il sindaco della città del Longano, Roberto Materia: “Sono troppi due incidenti gravi in pochi giorni nello stesso tratto dell’autostrada A20. Soltanto la buona sorte ha voluto che ieri pomeriggio non ci siano stati altri morti, ma restano due feriti in condizioni gravi e il terrore di chi è stato coinvolto.
Resta una nostra concittadina che porterà per sempre, nella mente e nel corpo, la memoria di questo pomeriggio di terrore.
A lei e ai suoi familiari, come anche alle altre vittime e ai loro familiari, rivolgo i sentimenti di vicinanza di tutta Barcellona Pozzo di Gotto. Gli stessi sentimenti, uniti purtroppo al cordoglio, rivolgo ai familiari di Fortunato Calabrò. Adesso tuttavia è il momento di una riflessione, seria e non polemica, sulla sicurezza di un’arteria di importanza vitale per il comprensorio e per l’intera regione, un’arteria su cui quotidianamente transitano migliaia di veicoli, della quale devono essere assicurate la maggiori condizioni di sicurezza, a tutela di chi la percorre per lavoro e di chi la utilizza per turismo.
E’ disarmante osservare il gap che esiste tra le nostre autostrade e quelle di altre regioni, un gap certamente frutto di tante concause, ma che in prospettiva dobbiamo colmare, per la nostra sicurezza appunto e soprattutto, ma anche per le prospettive future della nostra regione.
Certo le difficoltà economiche sono tante, ma occorre attivarsi subito almeno per assicurare nell’immediato il massimo delle manutenzioni: il Consorzio per le Autostrade Siciliane è chiamato ad agire per gli interventi sull’A20 e l’AST per il suo parco veicoli (non dimentichiamo che l’incidente di ieri sembrerebbe dovuto ad una perdita di liquidi da un autobus di linea dell’AST).
Ad esempio, dev’essere rapidamente utilizzato il finanziamento di un milione di euro che, come assemblea dei sindaci, nella pianificazione del Patto per l’Area Metropolitana di Messina abbiamo destinato proprio alle manutenzioni del tratto autostradale di cui stiamo parlando.
Faccio appello, poi, anche alla Giunta e all’Assemblea regionale affinché sia approntato un concreto programma di radicale ammodernamento della nostra rete autostradale e dei principali assi di comunicazione stradale della regione; un’attenzione dovrà essere dedicata anche ai trasporti pubblici, in particolare per l’ammodernamento del parco veicoli dell’AST, per gran parte obsoleti, come purtroppo è ben noto ai suoi utenti. Per la nostra sicurezza e per le nostre prospettive”.

Sollecita all’attenzione e a dei provvedimenti dell’autorità in indirizzo, anche il gruppo politico #Noicisiamo di Barcellona PG: “Riteniamo doveroso intervenire sulla questione relativa alle condizioni scadenti in cui versa l’Autostrada A/20 Messina – Palermo. Negli ultimi anni, tanti nostri concittadini hanno pagato un prezzo troppo alto su questa arteria. Chi ha perso la vita, chi ancora piange per la dipartita prematura di un familiare. L’ultima perdita, in ordine di tempo, è quella di un giovane padre di famiglia che lascia una moglie e una bimba ancora piccola. Senza dimenticare il drammatico incidente avvenuto ieri pomeriggio all’interno della galleria Grangiara, a seguito del quale una nostra concittadina ha riportato ferite gravissime che la segneranno per sempre.

Alla luce di ciò, #Noicisiamo chiede alle autorità preposte e alla deputazione regionale e nazionale di intervenire affinché si faccia in modo che l’A/20 possa offrire all’utenza condizioni minime di sicurezza accettabili. Chi esce la mattina da casa per portare da mangiare alla sua famiglia, merita rispetto. Non certo di tornare a casa invalido o addirittura di non far mai più ritorno. Del resto, a quanto pare, il Cas introita qualcosa come 80 milioni l’anno. Soldi dei contribuenti che versano pedaggi fin troppo cari a fronte della qualità offerta. E’ ora, quindi, di intervenire in maniera risoluta”.

“La pessima condizione della rete autostradale della Sicilia è la priorità che porterò all’attenzione della IX Commissione della Camera. La A/18 e la A/20 sono diventate percorsi di guerra che gli automobilisti pagano due volte: la prima con pedaggi scandalosi,  viste le condizioni minime di sicurezza e l’inadeguata manutenzione e la seconda volta come contribuenti. Nelle casse del Cas finiscono ogni anno 80 milioni di euro senza che se ne vedano i risultati. Anche quest’estate inoltre ci saranno oltre 100 precari esattori storici senza alcuna garanzia occupazionale”. E’ quanto dichiara il parlamentare di Forza Italia Nino Germanà, componente della IX Commissione della Camera Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, che presenterà un’interrogazione al Ministero dei Trasporti in merito alla revoca della concessione al Cas.

“E’ ora che si faccia seguito all’ennesima diffida inviata nove mesi fa nei confronti di un carrozzone servito solo ad alimentare clientele e contenziosi e si proceda con la revoca della concessione. Tra audizioni, interrogazioni e interventi in Commissione non darò tregua fin quando non si risolverà la questione….”