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Ha riscosso notevole successo la serata organizzata a Sinagra e dedicata al mondo dei fiori e al loro utilizzo in ambito urbano inteso quale abbellimento di case, strade e quartieri e quindi attrazione, benessere e benvenuto per residenti e visitatori.

La Pro Loco di Sinagra con la tenace Presidente Enza Mola ci crede e da ben diciotto anni organizza una premiazione comunale per i cittadini virtuosi che curano balconi e spazi fioriti arrivando a stimolare tra i cittadini una crescente passione e risultati sorprendenti che trovano l’apice nell’annuale e partecipata premiazione in cui con sana sfida gli abitanti si confrontano. Ieri sera una gremita Piazza San Teodoro ha accolto anche il convegno dal tema “il valore civico della bellezza” con un nutrito parterre di relatori, dopo il Saluto del Sindaco Nino Musca si sono susseguiti gli interventi di Flora Bombarda Salleo Presidente del Garden Club di Messina, Basilio Mangano Presidente del Rotary Club di Patti, Michele Isgrò Vice Presidente di Asproflor-Comuni Fioriti, Rosario Schicchi Direttore dell’Orto Botanico di Palermo, le Prof.sse Maria Antonietta e Maria Luisa Germanà dell’Università di Palermo e del Prof. Marcel Pidalà dell’Università di Firenze.
La novità introdotta quest’anno è stata la premiazione di un balcone o di uno spazio fiorito scelto a campione tra i comuni dei Nebrodi vicini a Sinagra e tra i venti comuni siciliani facenti parte del circuito nazionale comuni fioriti. Ricca la presenza di Sindaci, amministratori e delegati di vari comuni, occasione propizia per un confronto e proposte, tra queste quella di Michele Isgrò Vice Presidente Nazionale di Comuni Fioriti che rilancia l’idea di fare squadra con la creazione di una rete dei comuni fioriti siciliani tale da costituire un vero e proprio “itinerario fiorito e di bellezza” L’idea pienamente condivisa dagli amministratori presenti è supportata anche dalla Presidente della Pro Loco Enza Mola che ha subito proposto gite incrociate tra i comuni.
L’idea progettuale di Michele Isgrò integra una serie di possibilità tutte sviluppabili, i comuni della rete se fortemente caratterizzati con delle specificità potrebbero attrarre non solo gruppi turisici di appassionati ma anche scolaresche, fotoamatori e media anche con eventi condivisi e proposti a rotazione. La rete si potrebbe proporre quindi come modello da emulare in una Sicilia che ha fortemente bisogno di presentarsi curata nell’aspetto gentile e fiorito anche in virtù dei confortanti numeri di presenze turistiche. Lo scorso anno i comuni fioriti siciliani sono stati ospitati alla BIT di Milano (Borsa Internazionale del Turismo) nello stand della Regione Sicilia ed anche in questo senso una maggiore unione potrebbe portare a nuove opportunità.
Per il 2018 sono venti i Comuni Siciliani aderenti al Circuito Nazionale Comuni Fioriti ma viste le premesse il numero è destinato certamente a crescere, sono: Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castiglione di Sicilia, Forza D’Agrò, Furnari, Gallodoro, Gangi, Isnello, Malvagna, Montagnareale, Montalbano Elicona, Oliveri, Pettineo, Piraino, Roccafiorita, Santo Stefano di Camastra, Sinagra, Terme Vigliatore, Tusa e Ucria. La premiazione nazionale si terrà il 10 e 11 novembre a Bologna.