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Al D’Alcontres-Barone è notte fonda, termina 0-4 in favore della Cittanovese, dopo 90′ indecorosi la squadra giallorossa a rapporto sotto la gradinata degli ultras. Davanti a non più di 500 spettatori finisce con questa immagine la sesta giornata del girone I di serie D. 

Igea Virtus priva di tre pedine, Vona, Santapaola e Busatta, scende in campo con il solito modulo 4-3-3, con Lancia in attacco e Bucca in difesa dal primo minuto. Tifosi e sostenitori così come tutto l’ambiente meritano certezze e soprattutto rispetto per una piazza abituata ad avere undici leoni in campo ed una certa organizzazione societaria. Adesso si aspettano risposte subito per il futuro. Prossima gara in programma per i giallorossi, la trasferta di Nocera.

Cronaca match. 

Formazioni:

Igea Virtus: Cetrangolo, Allegra, Akrapovic, Grosso, Mancuso, Bucca, Gazzè, Dodaro, Lancia, Le Piane e Miuccio. All Mancuso.

Portici. Cassalia, Barilaro, Genovesi, Cucinotti, Scoppetta, Gioia, Ficara, Mansueto, Ayian, Crucitti Napolitano. All. Zito.

 Giallorossi che si vedono subito in avanti con il primo tiro al 2′ di Dodaro, dopo gli sviluppi di una punizione il mediano tenta di trovare l’angolino alla destra di Cassalia, palla che termina a lato.

Al 3′ Cittanovese pericolosa con una stoccata di Ficara parata da Cetrangolo, ma gioco fermo per fuorigioco.

Al 15′ sugli sviluppi di una punizione dalla destra della squadra ospite, arriva il gol su colpo di testa di Cucinotti che sorprende un impreparato Cetrangolo che si fa scavalcare con la sfera che finisce in rete.

Al 24′ Igea che reagisce dopo un azione partita dalla destra, il tiro da fuori area di Grosso che prende il palo esterno.

Dopo un minuto il raddoppio dei calabresi con Abayian con uno slalom dell’attaccante e la stoccata del numero 9 ospite che termina alla sinistra di Cetrangolo. Per i barcellonesi sembra notte fonda, adesso serve una scossa totale per gli undici scesi in campo.

Al 38′ la punizione da fuori di Akrapovic che tenta il tiro di potenza ma la bordata è facile preda di Cassalia.

Allo scadere Igea vicina al gol con Lancia che su lancio lungo, sul tentennamento in uscita di Cassalia tenta di scavalcalo con un pallonetto ma la palla termina di poco a lato. Terminano i primi 45′ sul risultato di 0-2 in favore della squadra di Zito.

Nella ripresa, primo cambio per l’Igea Virtus, fuori Le Piane non in ottime condizioni e dentro Dadone, mentre gli ospiti stessi undici per il trainer Zito.

Al 11′ arriva il terzo gol ospite con la doppietta di Abayian, errore difensivo dei giallorossi ne approfiita trovandosi in area di rigore per infliggere la terza stoccata ai danni di Cetrangolo.

Al 16′ punizione velenosa di Akrapovic con la palla che lambisce la traversa. Opta per un altro cambio Mancuso al 20′ esce Gazzè ed entra Velardi.

Prima della mezzora arriva anche la quarta rete dei calabresi con Ficara, Cittanovese che sfrutta in modo antisportivo l’infortunio in difesa di Mancuso rimasto a terra per uno scontro, per andare a segnare su assist di Abayian. Buio pesto allo stadio D’Alcontres sul punteggio di 0-4 per gli ospiti, morale sotto i tacchi per calciatori, tifosi e sostenitori.

Al triplice fischio il risultato rimane invariato, ci sarà da fare un attenta riflessione da parte della società del presidente Grillo con una squadra almeno quella scesa in campo oggi non all’altezza della modesta Cittanovese seppur priva di tre elementi buoni.

Tifosi e sostenitori così come tutto l’ambiente meritano certezze e soprattutto rispetto per una piazza abituata ad avere undici leoni in campo ed una certa organizzazione societaria. Adesso si aspettano risposte subito per il futuro. Prossima gara in programma per i giallorossi, la trasferta di Nocera.