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Il gruppo del Partito Democratico della città del Longano, risponde  alle affermazioni provenienti dall’Amministrazione comunale e da componenti della coalizione che la sostiene, esprimendo la sua posizione sulla crisi economico finanziaria che sta investendo l’ente comunale.

“Si sente il dovere di ribadire – si legge nella nota firmata dal capogruppo Paolo Pino e coordinatrice Salvina Merlino  – in modo netto ed inequivoco la propria posizione.
Pur nel rispetto del diritto di critica politica, infatti, non si possono non stigmatizzare le affermazioni, false e irrispettose dell’opinione pubblica, che continuano ad attribuire ai Consiglieri comunali di opposizione, tra i quali quelli del Partito Democratico, la volontà di dichiarare il “dissesto” finanziario dell’ente.
La ricorrente ed ormai cronica tendenza del Sindaco, a scaricare sempre sugli altri ogni forma di responsabilità, non può spingersi fino al punto di stravolgere la realtà, nascondendo il fatto che – nonostante l’inerzia dell’Amministrazione comunale, sorda da mesi alle richieste dell’opposizione di avere esattamente contezza delle condizioni economico finanziarie delle casse comunali – lo scorso 10 agosto tutto il Consiglio comunale, su iniziativa dei Consiglieri di opposizione, ha deliberato di avviare una procedura di “riequilibrio”, escludendo, quindi, quella di “dissesto”.
Con tale deliberazione, il PD per il tramite dei Consiglieri, si è anche espresso contro l’accesso al cosiddetto “fondo di rotazione”, che riconosce un prestito agli enti in situazioni di difficoltà finanziarie, a fronte di pesanti aumenti di imposte e tariffe per la cittadinanza, nonché di riduzione di servizi e di trasferimenti.
Questa la posizione del Partito sulla strada da seguire per portare Barcellona Pozzo di Gotto fuori dal guado.
Diverso ragionamento, invece, è quello relativo alle responsabilità per la grave situazione in cui versa la città, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche del decoro urbano, dell’efficienza dell’apparato amministrativo, della qualità dei servizi, della equità fiscale, tutti temi sui quali sarà necessario fare una seria ed attenta analisi, che non può prescindere dall’operato degli ultimi tre anni dell’Amministrazione in carica, che non ha prestato alcuna attenzione ai conti pubblici, non ha effettuato nessuna seria lotta all’evasione, nessun recupero dei crediti dell’ente, nessuna riduzione delle spese, né efficientamento degli uffici.
Oggi la priorità è quella di evitare il dissesto dell’ente, – concludono i consiglieri comunali PD – nonché le soluzioni similari che scaricano sui cittadini il peso del risanamento delle finanze comunali ed è su questo fronte che sono impegnati i Consiglieri comunali ed il Partito Democratico tutto; nel prossimo futuro, sarà la cittadinanza, molto più matura di quanto qualcuno creda, ad esprimere un giudizio inappellabile sulle relative responsabilità”.