Condividi:

“Siamo consapevoli che il voto di lunedì sarà cruciale per l’intera città, al bivio tra un piano di riequilibrio che sta suscitando non poche perplessità e il dissesto finanziario.” Commenta così il deputato regionale Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia, gli ultimi avvenimenti finanziari del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

“L’accesso al fondo di rotazione desta diverse perplessità, tuttavia, sentito il parere dei tecnici comunali, tra i mali è logico scegliere quello minore, come sempre, nel segno della responsabilità.

E’ doveroso tuttavia sottolineare che, in modo del tutto incomprensibile, il Sindaco Materia ha rifiutato il nostro appello a istituire un tavolo tecnico al fine di vagliare ogni ipotesi possibile; questo comportamento sancisce definitivamente, semmai ce ne fosse bisogno, e soprattutto se tenuto in un frangente così drammatico per la nostra comunità, la totale diversità di metodo e di identità tra noi e soggetti politici dai quali prendiamo le distanze e dai quali non ci sentiamo rappresentati, e che sono quanto di più lontano riteniamo serva oggi alla città.”

“Tutto ciò premesso, pur non potendo in alcun modo confondere la nostra identità con quella di chi sta amministrando, crediamo tuttavia che, data la complessità del momento, e nei limiti legati a quanto poc’anzi espresso, sia da parte nostra responsabile tenere delle condotte il più possibile idonee a non ostacolare la maggioranza nel tentativo di evitare ai cittadini l’aumento delle tasse e il taglio dei servizi, e di salvaguardare l’interesse dei creditori del comune.”

“Per il futuro, ovviamente, fondamentale sarà una maggiore azione di controllo dei conti pubblici, perché non è possibile che ogni anno tra entrate e uscite, al Comune manchino circa 6 milioni di euro. Bisogna garantire ai contribuenti onesti tasse meno esose e servizi più affidabili. E su questo l’amministrazione ha più volte dimostrato di non essere all’altezza.

Senza un’azione amministrativa forte capace di intervenire sulle criticità sopraelencate il dissesto sarà solo rinviato. Ciononostante siamo pronti a confrontarci: l’amore per Barcellona è l’unico interesse che vogliamo tutelare.”