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Dalla Capitale non arrivano buone nuove in merito ai finanziamenti dal tavolo tecnico per dipanare la querelle che va avanti da alcuni anni sui fondi della cosiddetta “Legge Mancia”.

“Grazie all’impegno del sottosegretario Villarosa, – si legge in una nota comunale – cui vanno i ringraziamenti della amministrazione comunale, nel pomeriggio di oggi, presso il Ministero delle Infrastrutture, si è tenuto incontro. Oltre la delegazione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno partecipato alla riunione i tecnici del Mef (Ministero Economia) e quelli del Mit (Ministero Infrastrutture), guidati dal direttore generale Dott.ssa Bernadette Veca. Infruttuoso l’esito nonostante gli sforzi profusi dalla delegazione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, dalla delegazione del Mef e dallo stesso sottosegretario Villarosa. Una posizione di netta chiusura è stata espressa dalla dott.ssa Veca che, legata a una lettura estremamente rigida delle disposizioni, per cui le gare avrebbero dovuto essere bandite e la spesa effettuata e rendicontata entro il termine di perenzione (scaduto nel 2008), ha negato ogni margine di manovra. Con l’odierna determinazione la dott.ssa Veca si è spinta perfino a disconoscere gli impegni presi dal Ministero delle Infrastrutture in vari atti, ultimo in ordine cronologico l’atto aggiuntivo proposto dallo stesso ministero e sottoscritto da entrambe le parti nel settembre 2017. La battaglia dell’amministrazione non si ferma qui e continuerà in ogni sede, anche legale, a tutela del giusto diritto nascente da atti di legge, da atti negoziali aventi natura obbligatoria e riconosciuti fino al 2017 dallo stesso Ministero. Il dirigente ha comunque dato disponibilità, al più, a recuperare le somme nella futura programmazione”.