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Un evento artistico e culturale a cura di Carlo Aloi e firmato Pazzie RaffaelEsposto, che si svolgerà nell’omonimo Atelier di Milazzo giovedì 29 novembre.

“Sciroccu e malanova […] e piscistoccu sono […] intimamente connessi […] si propongono come […] cifra esistenziale e culturale.”

Parole dell’antropologo Sergio Todesco tratte dalla prefazione del libro “Piscistoccu” curato da Lucio Falcone e Giuseppe Buzzanca che sarà presentato al pubblico durante l’evento.

Il pesce stocco infatti non è solo un alimento, è la chiave di un percorso antropologico finalizzato e ripristinare l’essenza del popolo messinese, minacciata di oblio dal terremoto che nel 1908 distrusse la città.

Viene ricostruito il valore del merluzzo bianco che si lega inevitabilmente alle storie individuali di tutti i giorni: una ricerca emersa dal ricordo, dalle ricette e dalla letteratura citando persino autori famosi, come Camilleri, Dumas e Raffa.

Per dar voce all’evento si è scelto proprio il laboratorio creativo “Pazzie” curato dall’artista fotografo Carlo Aloi, un luogo libero dai condizionamenti esterni dove l’arte diventa l’unico codice naturale di espressione. Un principio vitale di esperienze emozionali.

 

Il percorso verrà introdotto dal Dot. Antonio D’Amico e interverranno l’antropologo Sergio Todesco insieme al consigliere nazionale di Slow Food Rosario Gugliotta.

L’artista Franco Cuticchio, fondatore dell’Associazione culturale “Franco Cuticchio Figlio d’Arte” metterà in scena l’Opera dei Pupi, un ramo di fondamentale rilevanza nella memoria del territorio.

Sullo sfondo prenderà forma la performance curata dalla perizia di Carlo Aloi: un’estemporanea live dell’artista Laura Marchese accompagnata dalla voce di Valentina Di Salvo che leggerà stralci tratti dal libro “Piscistoccu”.

Valentina M. Di Salvo