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Coraggio, cuore e orgoglio, in una gara ben giocata dai giallorossi e con tre-quattro palle gol prodotte, non bastano al D’Alcontres-Barone a far vincere il derby all’Igea Virtus che impatta 0-0 contro il Gela.

Un pari che non accontenta la squadra di mister Giacomo Tedesco, che è entrata in campo fin dal primo minuto con determinazione e grinta, tenendo bene il campo e producendo diverse azioni da rete in cui è mancata anche un pizzico di fortuna, vedi il palo di Aaaron Akrapovic.

Dall’altro lato un Gela che ha badato a difendere e ripartire con qualche scorribanda di Sowe e un tiro velenoso di Ragosta, in mezzo poco o nulla per la squadra di Brucculeri. Rammarico in casa Igea Virtus per un match ben disputato in cui si meritava certamente di più, considerando un manto erboso non in ottime condizioni per via della pioggia e freddo degli ultimi giorni, ma i giallorossi continuano a a dimostrare fiducia e consapevolezza nei mezzi di un gruppo che non merita certamente il penultimo posto.

Adesso da martedì si penserà a ripartire dalle diverse cose buone fatte durante la gara di oggi e preparare il prossimo derby in programma al ‘San Filippo’ con il Messina, autentico scontro diretto l’incontro di domenica 13 gennaio.

Cronaca della gara.

Le Formazioni:
Igea Virtus: Cascione, Allegra, Akrapovic, Dodaro, Grosso, Perkovic, Giambanco, Asprilla, Pisaniello, Mancuso, Diamoutene. All. Giacomo Tedesco
A disp. Cannizzaro, Miuccio,Bucca, Moussa, Mattaliano, Santapaola, Calabrese.
Gela Calcio: Castaldo, Polito, Misale, Mannoni, Sicignano, Brugaletta, La Vardera, Favero, Sowe, Ragosta, SAchisciano. All. Brucculeri
A disp. Pizzardi, Mileto, Mengoli, Dieme, Costarelli, Caruso, Caruso, Di Domenico.

In vista di questo insidioso match, mister Giacomo Tedesco prova a mescolare le carte optando per Cascione in porta preferito a Cannizzaro non in ottime condizioni, schierando un 3-5-2 propositivo e speculare, con Diamoutene-Allegra-Mancuso in difesa, centrocampo formato da Giambanco nel ruolo di playmaker, Pisaniello e Dodaro interni di mediana, e sugli esterni Akrapovic e Grosso, in attacco la coppia Perkovic-Asprilla.

Al 5′ pericolo per i giallorossi, con il portiere Cascione che smanaccia in uscita e tiro carrambolato di un centrocampista gelese terminato alto sulla traversa.

Al 16′ tiro dei giallorossi con Perkovic da fuori area che prova la bordata ma il destro finisce di poco fuori a destra del portiere Castaldo.

Al 25′ azione dalla destra sull’asse Grosso- Pisaniello, palla al centro e in area dalla sinistra arriva Akrapovic che fa partire un tiro che si stampa sul palo e ribatte sul portiere ospite con il Gela che si salva, Igea vicinissima al vantaggio.

Un minuto dopo Igea ancora pericolosa dalla destra con Grosso che dopo una serpentina dal limite della linea di angolo mette un pallone al centro dove arriva Pisaniello con un tiro pericoloso ribattuto e deviato da un difensore ospite.

Al 40′ Igea ancora in avanti con un tiro alto sulla traversa di Giambanco da fuori area, sulla ribattuta di una palla giunta sugli sviluppi di un corner.

Al 41′ la prima azione degli ospiti con il tiro di Ragosta, bordata all’angolo con la bella parata in tuffo di Cascione. Negli ultimi minuti, forcing finale dei giallorossi che cercano di trovare lo spazio per trovare la rete, con un Diamoutene imperioso in difesa e il giovane Giambanco vero metronomo in mezzo al campo.

Si chiude sul risultato di 0-0 la prima parte di gara, con i giallorossi che si sono ben comportati in campo per fluidità di gioco e 3-4 palle-gol che hanno impaurito non poco i gelesi, soprattutto il palo di Akrapovic a coronamento di un ottima azione prodotta dalla destra.

Nella ripresa scendono in campo gli stessi ventidue, nessun cambio nelle due compagini dei mister Tedesco e Brucculeri.

In avvio al 5′ azione pericolosa del Gela con Ragosta in area di rigore che si trova solo davanti a Cascione, ma il tiro del gelese arriva sul compagno e gioco fermo per offside.

Primo cambio voluto dal trainer Tedesco, dentro Calabrese per tentare la sterzata in avanti per un generoso Grosso. Al 20′ azione dalla sinistra con un bel cross di Akrapovic, palla che attraversa l’area di rigore arrivando sui piedi del neo-entrato Calabrese che fa partire un diagonale che lambisce il palo destro di Castaldo, con il Gela alle corde in questa fase tira un sospiro di sollievo.

Al 32′ pregevole punizione di un ottimo Giambanco che sfiora la rete, palla velenosa all’incrocio e parata in tuffo di Castaldo.

Al 35′ lancio di Calabrese per Asprilla che stoppa la palla in area e fa partire un tracciante che lambisce il palo sinistro.

Fase convulsa della gara, mister Tedesco butta in mischia il rientrante Santapaola per Perkovic. Confusione in campo ed espulsione per somma di ammonizione per il gelese Polito, mentre viene ammonito appena entrato Santapaola, ospiti in 10.

Nel finale Tedesco fa entrare l’attaccante Miuccio per il difensore Mancuso. Nei minuti di recupero Igea Virtus che le tenta tutte dalla destra e sinistra per giungere alla meritata rete, ma dopo 94′ in un campo ai limiti della praticabilità arriva il triplice fischio che sa di beffa per i giallorossi. Termina così il derby siciliano tra Igea Virtus e Gela, valevole per la 18esima giornata del girone I di serie D sul risultato di 0-0, con i barcellonesi che al conto del gioco e delle azioni da rete prodotte meritavano certamente di più.

Arbitro Sign. Giuseppe Romaniello della sezione di Napoli.
Ammoniti: Polito, Favero (GE), Santapaola (IG)
Espulso: Polito (GE)
Spettatori: 500 circa