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Una due giorni di grande interesse e coinvolgimento, per la kermesse all’insegna di arte, film, musica, intrattenimento, e sopratutto riflessione e promozione con e dei talenti. Buona la prima per il Milazzo International Film Festival con tantissimi ospiti e partecipanti per il MIFF (Milazzo International Film Festival) che hanno contribuito a impreziosire l’evento curato dal Direttore artistico Annarita Campo, sceneggiatrice e registra di talento, definita dell’ospite d’onore Francesca Rettondini, “un talento, con una determinazione incredibile, una donna coraggiosa dal lunghissimo curriculum”.

Parole piene d’affetto pronunciate durante il suo intervento sulla funzione del cinema di oggi, in cui l’attrice da poco anche produttrice ha presentato il suo cortometraggio dal titolo “Cioccolattino”, lavoro che tocca una tematica sociale e che è stato dedicato alla madre andata via, affetta dal morbo di Alzheimer.

Il Milazzo International Film Festival, indetto in collaborazione con Belluno Film Festival, Cuore del Popolo, Dolomiti Arward e con l’Associazione Antonio de Cutris in arte Totò, è stato presentato dal giornalista Piero Genovese e si è svolto nelle due giornate del 12 e 13 gennaio all’Eolian Milazzo Hotel, in cui specie nella serata conclusiva di ieri si è registrata un ampia partecipazione nella sala dell’auditorium.

Dal discorso di apertura della prima giornata del Festival, diversi talenti nazionali hanno avuto ampio spazio attraverso una serie di appuntamenti culturali e artistici. La prima edizione aperta dal magistrale duo di musicisti formata dalla splendida coppia Zangarà-Imbesi che ha allietato la platea con le cover dei brani più belli del cinema italiano proposti dallo speciale connubio di arrangiamenti e voce dei due artisti.
Tra le presentazioni del libro di Khurt Gildy “Quelle impronte sempre nel cuore” e quello di Giuseppe Sammarco “Riaccendi il cuore” è stato proiettato il film di Silvio Bergamaschi “Consign to Oblivion” e il film di Riccardo Cannone “Ferita di Parola”.
David Montesi si è esibito in un monologo tratto dal famoso film di Oliver Ston. A seguire Francesca Rettondini ha proiettato il corto emozionale di propria produzione, “Cioccolatino”, da lei recitato. Immagini fortemente emozionali che raccontano il difficile rapporto tra una figlia e una madre malata di Alzheimer, dove il cioccolatino diventa un momento di profondo contatto tra le due donne.
La Rettondini è stata capace di sublimare la sofferenza trattandola con la delicatezza della poesia. È stato presentato il libro del giornalista Santi Cautela “Kennedy, un socialista alla casa bianca” Historica Edizioni, molto apprezzato dalla regista Annarita Campo che, più volte, si è complimentata con il giovane milazzese. La prima serata è continuata con il documentario “Un principe chiamato Totò” impreziosito dalle interviste delle stelle che hanno fatto la televisione.
Infine si è nuovamente esibito il duo “Imbesi-Zagarà” coinvolgendo la platea con i loro sublimi brani.  La prima e lunga serata si è conclusa con l’intrattenimento dei numeri di magia del Mago Salvin. La seconda giornata del Fest si è aperta con la presentazione del secondo saggio del giornalista Santi Cautela “I Viceré al tempo di Facebook”, un lungo lavoro meticoloso e scientifico sull'”uso dei social nel costruire e decostruire la realtà”.
È stato proiettato il cortometraggio “Blinking Mirrors” realizzato da VP Casting a tema sociale, scritto da Paolo Inglese, Eleonora Tavilla e Giuseppe di Mauro. Subito dopo spazio alla Videoclip di Giulia Ventisette “Soldatini di Carta”.

Alle 18:30 è stato dato il via alla premiazione, ecco tutti i premiati con le rispettive sezioni:

Sezione Lungometraggi: CONSIGN TO OBLIVION di Silvio Bergamaschi

Premio della Giuria: FERITA DI PAROLA di Riccardo Cannone

Sezione Documentari: UN PRINCIPE CHIAMATO TOTÒ prodotto da Rodeo Drive, Rai Cinema, Comune di Roma e Regione Lazio con Sabrina Ferilli, Sofia Loren, Luca De Filippo e tanti altri

Sezione Videoclip: LA FABBRICA DEL TALENTO- 2 Elementi

Premio Giuria: SOLDATINI DI CARTA di Giulia Ventisette
Premio TINA MERLIN: Quelle impronte sempre nel cuore di Cinzia Curto
Premio Giuria: Riaccendi il cuore di Giuseppe Sammarco
Premio alla carriera post mortem del BIFF e del MIFF al grande TOTÒ
Premio John Wayne a Saverio Malara
Premio Giulietta Masina Anna Teresi
Premio Greta Garbo a Francesca Rettondini
Premio Shakespeare a David Montesi
Premio Bette Davis a Patroncini
Premio alla carriera per la Musica a Carmen Villalba
Premio sezione Cortometraggi del MIFF a “Il Cioccolatino” prodotto ed interpretato da Francesca Rettondini
Premio GROTTA DI POLIFEMO per la musica al Duo Imbesi-Zangara’
Premio GROTTA DI POLIFEMO per il cinema a BLINKING MIRRORS di Paolo Inglese
Premio GROTTA DI POLIFEMO per il giornalismo a Piero Genovese
Premio GROTTA DI POLIFEMO sezione Arte e Scultura a Filippo De Mariano
Premio GROTTA DI POLIFEMO per il Teatro a Salvatore Cilona
Premio GROTTA DI POLIFEMO per l’illusionismo a Mago Salvin
Premio BARONESSA LUIGIA SIPIONE a KENNEDY UN SOCIALISTA ALLA CASA BIANCA di Santi Cautela
Premio Cuore del Popolo a Mal comune mezzo Gaudio-la vita secondo Totò
Premio Giovanni Campo a Totò mio padre edito da Rizzoli

In chiusura della due giorni, la regista Annarita Campo si è dichiarata pienamente soddisfatta ed entusiasta del lavoro svolto e di come sia riuscita a costruire la prima edizione, ricevendo anche diversi complimenti dal pubblico e svariati attestati di stima.

Il successo è stato tanto da pensare già a nuove iniziative, infatti è in programma agli inizi della prossima estate la seconda edizione ancora più ricca di categorie e premi.

Lo staff di OraWebTv, Media-Partner della prima edizione del Milazzo International Film Festival ha seguito con le sue telecamere nel weekend le due giornate al fine di raccogliere tutto il meglio in uno Speciale approfondimento con immagini ed interviste esclusive ai protagonisti del MIFF.