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La Cisl Fp fa il punto della situazione sullo stato della Polizia Municipale e lancia l’allarme. A trent’anni dall’ultimo concorso a tempo indeterminato e a 24 dal suo formale espletamento, con l’assunzione di circa 270 agenti fra il 1995 e il 1998, che hanno consentito al Corpo della Polizia, di presidiare al meglio, nello svolgimento dei compiti e con le attribuzioni richiesti per legge, adesso è necessario intervenire con urgenza.

Dopo il concorso le misure adottate, come l’attivazione di una procedura di mobilità (10 unità), il transito di 48 ex contrattisti dai ruoli civili del comune di Messina, l’assunzione di concorsisti ex Opcm a tempo determinato (ad oggi 19),  non hanno evitato un lento e inesorabile depauperamento di organico: oggi è composto da sole 278 unità, esclusi i concorsisti, il cui contratto è prossimo alla scadenza.

Il reggente provinciale Luigi Caracausi della Cisl Funzione Pubblica sottolinea come nel 2019 ci saranno altri sei agenti che raggiungeranno la pensione, a cui aggiungere quelli che, con adesione volontaria per il raggiungimento della quota 100, decideranno di abbandonare il servizio.

«Stiamo parlando – dice Caracausi – di un Corpo che ha in oltre 55 anni l’età media dei lavoratori della Polizia Municipale, con 187 unità nella fascia fra i 50 e 60 anni e ben 42 oltre i 61 e che, nonostante anni di attività usurante, sono impegnate in servizi operativi h24 con un sempre maggiore impegno dovuto alle legittime e crescenti esigenze della comunità messinese, rappresentate oggi dal vigore politico e amministrativo del sindaco De Luca».

La Cisl Fp, quindi, auspica una seria e condivisa programmazione politico amministrativa che possa consentire l’utilizzo, nel prossimo triennio, di tutte le risorse assunzionali disponibili derivanti dal turn over, sfruttando appieno le deroghe previste per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi Agenti della Polizia Municipale.

«Nelle more – aggiunge Caracausi – è necessario che i 48 ex contrattisti vengano passati a full time, che vengano prorogati i contratti a scadenza dei 19 concorsisti in attesa di poter individuare e percorrere la strada più spedita per la loro definitiva assunzione e che vengano completate le procedure per l’utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione dal Decreto Sicurezza, per l’assunzione di ulteriori 28 unità a tempo determinato nel 2019 e 18 nel 2020».

Il sindacato continua sottolineando ulteriormente l’urgenza di fare fronte ad una ristrutturazione organizzativa del Corpo, con la semplificazione burocratica e la selezione interna, da farsi entro il 2020 per l’accesso alla categoria superiore mediante una percentuale del 20% del fabbisogno previsto nella dotazione organica.

«Questo per soddisfare sia le legittime aspettative di carriera dei tanti laureati in forza nella Polizia Municipale di Messina, ma anche e soprattutto per ricoprire il pauroso vuoto d’organico nel ruolo di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, imprescindibile per l’espletamento di alcune attività a cui è deputato il Corpo».

Livia Di Vona